Ferrovie sicure: nel nodo di Firenze più telecamere, sensori e sistemi antiscavalco

Oggi vertice in Prefettura sulle misure di sorveglianza dopo l'incendio doloso a Rovezzano che ha mandato in tilt l'Italia. Allo studio anche la collaborazione con privati. Il prefetto Laura Lega: "Saranno adottate iniziative significative, anche con carattere sperimentale. La rete sarà meno vulnerabile"

Redazione Nove da Firenze
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25 luglio 2019 16:52
Ferrovie sicure: nel nodo di Firenze più telecamere, sensori e sistemi antiscavalco

Un vertice straordinario per affrontare la situazione della sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria del distretto fiorentino, a seguito degli eventi avvenuti a Rovezzano nelle prime ore di lunedì 22 scorso. Si è tenuto questa mattina in Prefettura, anche per valutare le iniziative da adottare per garantire l'invulnerabilità del sistema in un nodo che presenta una molteplicità di punti sensibili, fondamentali per l'efficienza dell'intera rete nazionale. 

All'incontro, presieduto dal Prefetto di Firenze Laura Lega, oltre ai vertici delle Forze di Polizia e alla Polfer, ha partecipato il Direttore Centrale per la Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane Franco Fiumara.Il Gruppo FS Italiane ha presentato un piano di investimenti già avviato, e in fase di attuazione, volto a realizzare interventi che consentiranno di accrescere le modalità di monitoraggio della rete ferroviaria: verranno accresciuti i sistemi di videosorveglianza, introdotti sensori geo-referenziati per segnalare il sollevamento dei pozzetti dell'infrastruttura, dotate specifiche aree di badge di ingresso e realizzati sistemi antiscavalco dei binari.

Tenuto conto che il sistema ferroviario è un sistema "aperto" e quindi particolarmente soggetto a eventuali interferenze esterne, il Comitato ha deciso di avviare anche una serie di progetti congiunti per ulteriori modalità di controllo delle infrastrutture. In particolare, nel corso delle prossime settimane sarà valutata la possibilità di attuare forme di sicurezza partecipata, anche mediante partenariati pubblico-privato."Un importante momento di condivisione per la messa in sicurezza delle aree ferroviarie - ha detto il Prefetto Lega - che ha consentito di dare l'avvio a un percorso che porterà all'adozione di ulteriori significative iniziative, anche con carattere sperimentale, per rendere meno vulnerabile la rete".

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