Pitti, niente più cravatta, piace l'abbigliamento in pelle

In occasione di Pitti Uomo presentati i dati economici della moda italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2014 17:01
Pitti, niente più cravatta, piace l'abbigliamento in pelle

In calo nel 2013 quella maschile, -0,6% equivalente a 8,5 miliardi di euro. Aumento per l'export +4,3%, pari a 5,3 miliardi di euro -9,3% registra invece il mercato italiano. L'importazione è in calo del 4%.

Sistema Moda Italia presenta i dati per Pitti Uomo alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 e fino al 20 giugno. In calo la vendita delle cravatte -6%, così per la camiceria. Risultato positivo per l’abbigliamento in pelle che cresce del 5,1%.Pitti guarda quindi al mercato estero che acquista tutto contribuendo ad una visione di medio periodo soddisfacente. Le cravatte con il -6,4% si caratterizzano come poco appetibili per i compratori. Corea del Sud, Cina e Hong Kong sono i primi mercati, poi arrivano gli Stati Uniti, la Russia ed il Giappone, crolla invece la Turchia.

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