Pisa: la Polizia arresta giovane per violenza sessuale

Ai danni di una studentessa sul treno regionale. Enrico Rossi: "Episodi non più tollerabili"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2015 21:25
Pisa: la Polizia arresta giovane per violenza sessuale

La Polizia di Stato di Pisa ha arrestato un ragazzo di circa 20 anni che nella giornata di sabato scorso ha aggredito e usato violenza nei confronti di una ragazza sua coetanea sul treno regionale proveniente da Livorno e diretto a Pisa. Nel pomeriggio di sabato 11 luglio 2015 personale della Sezione Polfer di Pisa interveniva, su segnalazione del capotreno, presso il binario ove era in sosta il treno regionale proveniente da Livorno. Una giovane donna, infatti, si era rivolta al capotreno per denunciare la violenza subita pochissimi istanti prima. Grazie alle preziose informazioni fornite dalla vittima, all'intervento immediato del personale Polfer, al sistema di video-sorveglianza posto all'interno del treno e agli elementi raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile è stato possibile procedere all'arresto dell'aggressore, il quale non risulta avere precedenti di polizia ed è titolare di carta di soggiorno.

"La Toscana non può più tollerare episodi di questa gravità. Già dalla prossima settimana, insieme all'assessore alla sicurezza Vittorio Bugli e a quello ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, chiederò di incontrare il Prefetto di Firenze e Trenitalia. Si tratta del secondo incontro, dopo quello dei mesi scorsi, nel quale rivolgerò nuovamente la richiesta a Forze dell'ordine e Trenitalia di soluzioni più avanzate in grado di assicurare la sicurezza sui treni". Lo afferma il presidente della Regione Enrico Rossi, commentando la notizia dell'aggressione alla ragazza sul treno regionale Livorno-Pisa.

"In particolare – continua il presidente – chiederemo a Trenitalia di attivare un piano di videosorveglianza su tutti i treni regionali e alle Forze dell'ordine un piano perché dalla videosorveglianza si possa attivare una persona presente a bordo che possa subito intervenire". "Del resto – conclude Rossi - la Regione finanzia un accordo grazie al quale Trenitalia fa viaggiare le Forze dell'ordine liberamente sui treni e quindi di intervenire in caso di emergenze".

“Tanti extracomunitari -ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia, Antonio de Lieto- invece che ringraziare l’Italia e la sua gente, scambiano il nostro territorio nazionale, per zona franca, dove poter rubare, violentare e commettere impunemente, ogni sorta di violenza. Troppo garantismo, diventa, troppe volte, permissivismo. Chi si rende responsabile di atti di violenza sessuale, così raccapriccianti e brutali, merita la castrazione, ma non quella chimica, peraltro reversibile, ma quella praticata con il bisturi e, siccome siamo un Paese civile, è necessaria una Legge che preveda questo provvedimento.

E c’è da augurarsi – ha continuato de Lieto - che il nostro Paese abbia il coraggio di introdurre un provvedimento che farà rimanere perplessi molti benpensanti. Il Libero Sindacato di Polizia –ha concluso de Lieto- ritiene che nessuno potrà mai ripagare chi subisce la violenza di bestie travestiti da uomini, sul proprio corpo, con lo sconquassamento della propria anima. Esiste un piano di ridimensionamento dei posti di Polizia Ferroviaria ed i fatti dimostrano che la chiusura di alcune decine di presidi di polizia, in ambito ferroviario, è un’assurdità e sarebbe più che opportuno incrementare la presenza della Polizia, lungo tutta la rete ferroviaria, proprio per contrastare la recrudescenza di crimini ed abusi, in ambito ferroviario”.

In evidenza