Firenze, 30 settembre 2025- Il Comune istituisce il “welfare aziendale” per il proprio personale. Questo si concretizza in un incremento del salario accessorio per il triennio 2025-2027, pari a 12 milioni di euro complessivi, senza alcun aggravio per la casse comunali, ma grazie ad un’opera di razionalizzazione delle risorse esistenti. Obiettivi prendersi cura delle persone che abitano il territorio attraverso la garanzia di servizi professionali e di qualità. E alimentare una cultura più equa e più giusta del lavoro in città creando un impatto positivo sul costo della vita del dipendente.
Queste misure sono adottate in attuazione delle opportunità offerte dal nuovo decreto P.A. che introduce l’incremento del trattamento accessorio. Si tratta di interventi per investire sul personale, trattenere competenze qualificate e rafforzare il potere d’acquisto, in un quadro economico e sociale complesso. La ripartizione e definizione del Fondo per le risorse decentrate è stato al centro di una trattativa che si è conclusa ieri con un incontro tra la sindaca e l’assessora al personale e la RSU.
Il nuovo pacchetto di misure di welfare aziendale sarà introdotto a partire dal 2026 e punta a sostenere il reddito dei dipendenti. Si tratta di un contributo di 500 euro sotto forma di rimborso per spese di utenze, affitti, sanitarie e sociali che il dipendente potrà caricare le spese su una piattaforma dedicata e poi il Comune rimborserà.
Approfondimenti
Già nel 2025, il salario accessorio sarà erogato sotto forma di premio di produttività per tutto il personale (400 in media all’anno), affiancato da un incremento del 58% del numero delle progressioni orizzontali che riguarderà, per il primo anno 1.079 dipendenti comunali. La definizione degli istituti sarà completata in prossimi incontri tra Amministrazione e RSU.
La FP CGIL Firenze esprime soddisfazione per la decisione dell'amministrazione comunale: "Questo stanziamento è un passo importante per il riconoscimento del valore del lavoro svolto dai dipendenti comunali" afferma la FP CGIL Firenze. "È un gesto concreto che, pur non sostituendo la necessità di un rinnovo contrattuale nazionale, interviene in un momento di grande difficoltà, aggravato dal mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Funzioni Locali."
L'incremento del salario accessorio assume un'importanza cruciale per colmare, seppur parzialmente, il vuoto lasciato da un Governo che non ha stanziato risorse adeguate per il rinnovo del CCNL e che come in questo caso, non ha previsto alcuna risorsa per finanziare il Decreto PA, lasciando alle singole amministrazioni la scelta di aumentare o meno il salario accessorio con risorse a carico dei propri bilanci. Questa lacuna sta penalizzando economicamente migliaia di lavoratori in tutta Italia, minando il loro potere d'acquisto e la loro dignità professionale. La scelta del Comune di Firenze di investire sulle proprie risorse umane è, in questo contesto, un esempio virtuoso e un modello da seguire.
La FP CGIL Firenze continuerà il suo lavoro assieme alla Rsu affinché queste risorse siano distribuite in modo equo ai lavoratori e alle lavoratrici del Comune di Firenze, con l'obiettivo di valorizzare al meglio le professionalità e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Aumento del premio di produttività individuale e differenziali stipendiali (ex progressioni economiche orizzontali) sono i primi istituti su cui agire.