Pergola: un Lungo viaggio verso la notte

Gabriele Lavia e Federica Di Martino si immergono nella dolorosa intimità della famiglia Tyrone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 Marzo 2025 12:04
Pergola: un Lungo viaggio verso la notte
Ph Tommaso Le Pera

Un impietoso viaggio nell’amarezza di un fallimento senza riscatto. Dall’11 al 16 marzo, al Teatro della Pergola, Gabriele Lavia e Federica Di Martino affrontano Lungo viaggio verso la notte, immergendosi nella dolorosa intimità della famiglia Tyrone, protagonista del più autobiografico dramma di Eugene O’Neill.

In scena con Jacopo Venturiero, Ian Gualdani, Beatrice Ceccherini, Lavia e Di Martino danno vita al capolavoro del drammaturgo statunitense. Un’opera-confessione, in cui i membri di una famiglia – su tutti un padre e una madre – si accusano, si tormentano e precipitano sé stessi oltre ogni canone di umanità.

E mercoledì 12 marzo, alle 18, visita dietro le quinte dello spettacolo per scoprire i segreti della scenografia e della messa in scena. Ingresso libero con prenotazione online su https://tinyurl.com/visitadietrolequinte

Un attore famoso, ormai in declino, una moglie vittima della dipendenza da oppiacei, due figli in lotta con i propri demoni: Lungo viaggio verso la notte è il capolavoro del drammaturgo statunitense Eugene O’Neill. Scritto tra il 1941 e il 1942, fu rappresentato per la prima volta a Stoccolma nel 1956 e vinse il Premio Pulitzer l’anno successivo, dopo la morte dell’autore. Sidney Lumet ne diresse il primo adattamento cinematografico nel 1962, con Katharine Hepburn e Ralph Richardson.

Ambientato nel 1912, il dramma, racconta una giornata della famiglia Tyrone, tra conflitti, dipendenze e segreti dolorosi. Gabriele Lavia e Federica Di Martino portano in scena questa opera-confessione, “un viaggio all’indietro” nella vita di O’Neill, precipizio impietoso nell’amarezza di un fallimento senza riscatto.

L’intera vicenda si svolge tra le pareti di una casa borghese e nell’arco di una sola notte, durante la quale le vite dei personaggi non sono che una somma di tenerezza e di violenza, di amore e disprezzo, comprensione e rigetto, di rapporti di famiglia e della loro rovina. E qui sta il cammino sorprendente della messa in scena: il padre dell’autore era stato un attore di grande successo, come il protagonista della sua opera teatrale. La casa-prigione della “famigliaccia” che O’Neill racconta è proprio casa sua: il padre di O’Neill era stato un attore di grande successo, come il protagonista della sua opera teatrale.

«Le vite degli uomini – scrive Lavia nelle note di regia – sono fatte di tenerezza e violenza. Di amore e disprezzo. Comprensione e rigetto. Di famiglia e della sua rovina.»

Teatro della Pergola

Via della Pergola 18/32, Firenze

Tel 055.0763333

biglietteria@teatrodellapergola.com

Biglietti

Platea € 37 - Palco € 29 - Galleria € 21

Ridotto over 65, convenzioni

Platea € 34 - Palco € 26 - Galleria € 19

Ridotto soci Unicoop Firenze

Platea € 32 - Palco € 24 - Galleria € 19

Ridotto under30, abbonati

Platea € 30 - Palco € 22 - Galleria € 19

I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato.

La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì.

Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.

Consulta le convenzioni aggiornate sul sito web.

Biglietteria

Aperta dal lunedì al sabato, ore 10 – 20

È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.

Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.

www.teatrodellatoscana.it

11 > 16 marzo | Teatro della Pergola

(martedì, mercoledì, venerdì, sabato, ore 21; giovedì, ore 19, domenica, ore 16)

Gabriele Lavia, Federica Di Martino in

LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE

di Eugene O’Neill

con Jacopo Venturiero, Ian Gualdani, Beatrice Ceccherini

regia Gabriele Lavia

scene Alessandro Camera

costumi Andrea Viotti

musiche Andrea Nicolini

luci Giuseppe Filipponio

suono Riccardo Benassi

produzione Effimera, Teatro della Toscana

Durata: 2h 45', intervallo compreso

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