Pereira: "Ho accettato la proposta del Maggio, a Firenze c'è anche parte della mia famiglia"

In attesa dell'ufficialità che sarà data dal cda, Nardella e il direttore austriaco confermano le voci. Il futuro sovrintendente si dice felice della possibilità di guidare per 5 anni "un teatro e un festival che svolgono un ruolo centrale nella vita culturale italiana". Sua sorella risiede da 30 anni in città e ci vivono anche sua figlia e suo nipote

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2019 16:59
Pereira:

Dopo le indiscrezioni, le conferme. Il sindaco Dario Nardella conferma che nell’incontro odierno il sovrintendente Alexander Pereira ha accettato la proposta di guidare per i prossimi 5 anni il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e che pertanto provvederà a presentarlo al Consiglio di Indirizzo nella prima seduta per la designazione.

È in quella sede che Nardella, in qualità di presidente della Fondazione del Maggio Musicale, farà le opportune dichiarazioni ufficiali. Il sindaco fa sapere di avere già acquisito in un colloquio con il Ministro Alberto Bonisoli il parere favorevole alla proposta, dopo che si sarà espresso il Consiglio di Indirizzo. Ovviamente le regole di ingaggio relative ai temi e agli aspetti tecnici e operativi di ingresso di avvicendamento saranno preventivamente discusse con il sindaco di Milano e Presidente della Fondazione Teatro alla Scala Giuseppe Sala.

Lo stesso Pereira ha voluto subito rilasciare alcune dichiarazioni attraverso l'ufficio stampa del Maggio Musicale: “Desidero innanzitutto esprimere la mia gratitudine al Sindaco Dario Nardella che, insieme a Salvatore Nastasi, ha pensato al mio nome come a un’opportunità per il Maggio Musicale Fiorentino e che ha voluto propormi al Consiglio di Indirizzo come nuovo Sovrintendente. In attesa delle decisioni del Consiglio - continua Pereira - posso solo dire che questa nuova sfida sarebbe per me l’occasione di offrire una visione e un progetto per i prossimi 5 anni a un Teatro e a un Festival che svolgono un ruolo centrale nella vita culturale italiana, ma anche un nuovo inizio in una Città e una Regione meravigliose cui mi legano oltre all’ammirazione per il patrimonio storico, artistico e naturale, forti affetti familiari. Mia sorella infatti vive da oltre trent’anni a Firenze dove si era trasferita insieme al marito diplomatico, e dove - dopo la scomparsa di quest’ultimo - rimangono anche sua figlia e suo nipote, per cui tornare in questa Città significa sempre anche ritrovare una parte della mia famiglia", conclude Pereira.

‘’Esprimiamo il nostro più vivo apprezzamento per la scelta di chiamare Alexander Pereira alla guida del Maggio Musicale Fiorentino e ringraziamo sentitamente il Soprintendente Cristiano Chiarot per l’impegno che ha profuso per il rilancio del Maggio’’, afferma il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori dopo avere appreso la notizia della disponibilità per il nuovo incarico del Soprintendente del Teatro alla Scala. ‘’Colgo l’occasione – aggiunge Salvadori - per precisare, rispetto alle notizie apparse sui media in questi giorni, che la nostra Fondazione ha comunicato al Presidente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino di non aver esercitato la facoltà di nomina consentitale dallo Statuto anche in relazione ai tempi stretti previsti dalla procedura.

Al contempo, consapevoli dell’urgenza del momento, gli abbiamo suggerito di individuare, tra alcuni Soci della nostra Fondazione, una figura che, per doti umane e professionali, potesse ricoprire al meglio questo ruolo così importante per la cultura musicale fiorentina’’.

Soddisfatta anche la Cgil: "Il futuro Sovrintendente sembrerebbe avere quelle caratteristiche di autorevolezza, riconoscibilità ed esperienza che erano state esposte al tavolo dello scorso 22 luglio fra sindacati e sindaco. Tavolo che riteniamo sia necessario riconvocare al più presto alla luce delle novità emerse e per far fronte alle problematiche tutt'ora in essere, che abbiamo ben presenti e che dovranno trovare soluzioni a breve fra cui: il completamento del percorso di messa in sicurezza della Fondazione attraverso la ricapitalizzazione, l'avviamento e la conclusione entro breve del percorso di stabilizzazioni e il proseguimento del percorso di rilancio del Teatro, della programmazione e della qualità artistica oltre all'obiettivo dell'aumento dei ricavi e dei contributi", commentano Cristina Pierattini, segretaria generale Slc Cgil Area Vasta Fi-Po-Pt, e Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze. 

In evidenza