​Pensioni, Toscana in piazza per cambiare la legge Fornero

Presìdi unitari Cgil-Cisl-Uil davanti alle Prefetture in ogni capoluogo giovedì 15 ottobre. I cavatori scioperano otto ore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2015 14:48
​Pensioni, Toscana in piazza per cambiare la legge Fornero

 Cgil, Cisl e Uil promuovono una mobilitazione per cambiare la legge Fornero sulle pensioni. In Toscana i tre sindacati si mobiliteranno giovedì 15 ottobre, con dei presìdi unitari in ogni capoluogo davanti alle Prefetture. Presidio domani mattina (giovedì 15 ottobre) a Firenze, dalle 10,30, davanti alla Prefettura (via Cavour n° 1) per chiedere modifiche alla legge Fornero, che ha sconquassato il settore pensionistico.

Modifiche che guardino alla situazione di chi è prossimo alla pensione dopo una vita di lavoro, ma anche ai giovani che il lavoro non riescono a trovarlo a causa del blocco del turn over.A promuovere l’iniziativa le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil, nell’ambito di una mobilitazione nazionale e in contemporanea con altre iniziative analoghe in tutte le province toscane.Cgil, Cisl e Uil lanciano una vertenza previdenziale per chiedere al governo di individuare soluzioni adeguate ai molteplici problemi aperti dalla legge Fornero.

In particolare è urgente una modifica strutturale che abbassi l'età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci, senza rimandare tutto al 2016. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l'occupazione giovanile, che nonostante i primi segnali di ripresa dell’economia resta stagnante a livelli da vero dramma generazionale.Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l'applicazione dell'opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici “errori” della legge Fornero, come quelli sui macchinisti dei treni e su ‘quota 96’ della scuola.

Per essere presenti ai presìdi, i lavoratori delle cave hanno proclamato uno sciopero di otto ore nella giornata. Queste le richieste dei sindacati al Governo: abbassare l'età di accesso alla pensione reintroducendo una vera flessibilità in uscita e un intervento sui lavoratori precoci, anche per favorire il turnover e incrementare l'occupazione giovanile; trovare una soluzione definitiva per gli esodati e per l'effettiva applicazione dell'Opzione donna; riconoscere un diverso trattamento di accesso per tutti coloro che svolgono lavori gravosi (cavatori, edili, lavori notturni...). 

Questo l'elenco delle iniziative: - ad Arezzo presidio dalle ore 10 davanti alla Prefettura (con conferenza stampa) - a Firenze presidio davanti alla Prefettura dalle 10,30 alle 12,30 - a Grosseto presidio davanti alla Prefettura dalle 9,30 alle 13 - a Livorno presidio davanti alla Prefettura dalle 16 alle 18 - a Lucca presidio davanti alla Prefettura dalle 10 - a Pisa presidio davanti alla Prefettura dalle 15 - a Pistoia presidio davanti alla Prefettura dalle 9 alle 12 - a Prato presidio davanti alla Prefettura dalle 11,30 alle 12,30 - a Massa presidio dalle 10 alle 18 davanti al Teatro Guglielmi - a Siena presidio davanti alla Prefettura dalle 15,30 alle 17,30

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