​Parterre, verso lo Sportello del Cittadino: era nel programma 2014 - 2019

Firenze si prepara al futuro dell'assistenza al cittadino

Antonio
Antonio Lenoci
15 settembre 2018 14:22
​Parterre, verso lo Sportello del Cittadino: era nel programma 2014 - 2019

I Cubi del Parterre di piazza della Libertà sono oramai diventati un punto di riferimento per i fiorentini; dai servizi anagrafici all'assistenza fornita dagli addetti alle relazioni con il pubblico.  Oggi desta qualche apprensione la revisione imminente della macchina amministrativa; riconoscendo l'ottimo lavoro svolto sino ad oggi dai dipendenti del Comune di Firenze, un lettore scrive alla nostra Redazione un accorato appello: "L'Amministrazione sta smantellando un servizio unico per i cittadini di Firenze; si tratta dell'Urp del Parterre sito al Cubo 4, un servizio utile e indispensabile che fornisce aiuto nel disbrigo delle pratiche, nella richiesta dei bonus energetici e fornisce assistenza legale a persone che non sanno più a chi rivolgersi"."Pare che questo avvenga per fare posto agli Sportelli al cittadino - prosegue il lettore - ma forse non si sono resi conto che gli Urp a Firenze fanno anche questo tipo di servizio.

Speriamo che non si riducano ad essere luoghi in cui segnalare alberi pericolanti e buche sull'asfalto, per i quali potrebbero essere usati altri sistemi di segnalazione" conclude il nostro lettore.Siamo andati a vedere e tra i Cubi del Parterre si respira aria di cambiamento. I dipendenti preferiscono non intervenire sull'argomento, ma si dicono molto attenti su più fronti: le orecchie sono ben tese a recepire quelli che saranno i cambiamenti in fatto di logistica, gestione delle risorse umane e mansioni di ufficio.

Alla porta una comunicazione avvisa della Assemblea Sindacale prevista per martedì 18 settembre, con disagi possibili dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 17 e 30, forse l'occasione per fare il punto anche sul futuro dei servizi al pubblico.I cittadini, nel corso degli anni, hanno visto le sedi di Quartiere perdere alcune funzioni, trasferite altrove, per questo motivo il ritorno al passato suscita diffidenza?  Tutto però era già previsto nel programma di mandato 2014 - 2019 dove c'è un ampio capitolo dedicato ai Quartieri, inquadrati nella nuova Città Metropolitana.

"Nell’ampio disegno di istituzione delle Città Metropolitane si impone un netto rafforzamento sul ruolo del Decentramento" si legge nel documento depositato dalle liste che avrebbero sostenuto la candidatura del sindaco.Nello specifico "Una volta al mese porteremo la Giunta comunale nei quartieri, in ognuno dei quali sarà aperto uno sportello del cittadino. Si tratta di prevedere una vera e propria riorganizzazione dei Quartieri, il centro di Firenze si troverà ad occupare un lembo periferico della città: un modello che restituisca dignità politica all'Istituzione di base più vicina al territorio, assegnando ai Quartieri la gestione dei servizi di vicinato/prossimità per rispondere ai problemi in modo immediato e chiedendo loro di contribuire alla programmazione cittadina e metropolitana"

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