In clima Europei difficile pensare ad altro. Eppure un argomento fondamentale c'è e il torneo continentale fa da naturale "vetrina": parliamo del mercato.
Tutte le squadre di A hanno già messo in azione i propri osservatori e operatori di mercato: lo scopo è comune. Vendere bene, acquistare meglio per rafforzare la squadra: occhio obbigato al bilancio che non deve essere mai sconvolto nella voce costi.
Lo sa bene Corvino che, da vecchia volpe, si sta muovendo con anticipo per mettere in archivio le proprie mosse prima di agguerriti concorrenti. Sullo sfondo il ruolo di Sousa che, siamo sicuri, ha dato, da subito, la propria priorità: il centrocampista dai piedi buoni. A questa esigenza va ad aggiungersi quella, potenziale, del portiere titolare. Tatarusanu non ha deluso ma non ha totalmente convinto. Peraltro, il portiere della Romania non sta giocando un Europeo da incorniciare. Potrebbe essere una buona occasione per realizzare una plusvalenza: Corvino lo sa bene e sorride già di gusto. Ma potrebbe anche restare. Vedremo.
Tanto altro dipenderà dalle partenze: quelle significative andranno adeguatamente rimpiazzate anche se, siamo sicuri, non ci saranno rivoluzioni.
Per ora, c'è solo da godersi le prestazioni di Bernardeschi con la maglia azzurra. A proposito, mercoledì ecco la sua grande occasione.
Firenze, per questa partita, tiferà ancora di più per l'Italia gonfia di orgoglio per un proprio giovane protagonista in Francia. Anche lui tenterà di stupire.
