Palio di Siena, Giani: 'A lavoro per il riconoscimento Unesco'

Non rispetta gli animali secondo l’Organizzazione internazionale di protezione animali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2023 11:42
Palio di Siena, Giani: 'A lavoro per il riconoscimento Unesco'

"L’autentica e accesa passione dei senesi per il loro Palio - afferma il presidente Eugenio Giani - è un esempio straordinario di tradizione secolare tramandata di generazione in generazione. I senesi con le loro storiche Contrade sono una viva testimonianza di unione tra giovani e anziani; il Palio non è solo una corsa di cavalli ma è molto di più: è amore, tradizione e conservazione dei valori più autentici. Il Palio è rito". Così si è espresso il presidente Eugenio Giani in occasione del Palio dell'Assunta.

"Occorre riprendere l’iniziativa insieme al Comune e al Magistrato delle Contrade - ha aggiunto Giani -, per il riconoscimento del Palio di Siena quale patrimonio culturale immateriale Unesco. Lo merita Siena, lo meritano i suoi profondi valori identitari".

Il Palio di Siena si conferma però una manifestazione pericolosa. La gara di ieri ha visto due cavalli infortunati, Abbasantesa e Antine Day, entrambi di sette anni, ora ricoverati in una clinica veterinaria “per gli accertamenti diagnostici e gli interventi che si riterranno necessari”, come fa sapere il Comune di Siena.

"Mette a repentaglio la vita dei cavalli e offende la sensibilità di chi ama e «La pista continua a mettere a rischio l’incolumità degli animali e degli stessi fantini, senza considerare l’ombra del doping che più di una volta si è allungata sulla gara», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Nel 2018 la competizione causò la morte di Raol, cavallo simbolo delle vittime del Palio».

Basta Palii, basta Quintane, basta Giostre con l’uso dei cavalli su piste inidonee: tornei anacronistici che non hanno più ragione d’essere in un’epoca dove cresce e si consolida una sensibilità, sostenuta anche dagli orientamenti giuridici e giurisprudenziali, che non vuole usi e abusi sugli animali, afferma l’Oipa. Che poi qualcuno voglia addirittura il riconoscimento del Palio di Siena quale patrimonio culturale immateriale Unesco è surreale e grottesco.

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