Paesaggio ad Alta Velocità: tra Firenze e Bologna alternativa digitale

La linea elettrica ed il wifi a bordo del treno hanno sostituito il panorama

Antonio
Antonio Lenoci
15 gennaio 2016 13:32

La prima cosa che cerca il viaggiatore del 2016? La presa elettrica. La seconda? Il codice per accedere al wifi. Il viaggio digitale ha sostituito la scoperta del territorio.Spesso ci siamo occupati e ci occupiamo dell'Alta Velocità come Infrastruttura TAV, la Grande Opera che ha ridotto le distanze tra le grandi città del nostro Paese, tra sostenitori ed oppositori del progetto. I lavori nel Mugello, l'Emilia con Bologna e le crepe di via Carracci hanno aperto la strada alle lamentele delle rappresentanze cittadine come l'Associazione NoTunnel di Firenze ed Idra che costantemente monitorano i cantieri fiorentini ed intervengono su costi e rapporto qualità-funzionalità.Accanto a questo aspetto tecnico, è capitato in questi anni di ricevere sulla mail della nostra Redazione, nove@nove.firenze.it, anche segnalazioni di utenti presenti all'interno del treno: la tratta Bologna - Firenze, ridotta a soli 35 minuti ed in larga parte sotterranea, suscita perplessità su più fronti, "Il treno si ferma ad un passo dalla meta ed aspetta il verde" scrive qualcuno, mentre altri vedono nella Stazione di Santa Maria Novella un controsenso strutturale "Assurdo accorciare i tempi e dover fare retromarcia".

Si tratta in pratica di quei difetti che il Sottoattraversamento e la Stazione Foster avrebbero dovuto eliminare. Firenze al momento è il freno a mano tirato di tutto il sistema.Ma la lettura di alcune mail produce anche qualche nostalgia: ci sono viaggiatori che avrebbero voluto godere la vista del tipico panorama tosco-emiliano fatto di paesi arroccati e piccole stazioni, di boschi, colline e corsi d'acqua. Nostalgici che però ammettono di compensare la vista oscurata navigando su Internet o andando al Bar.

Il viaggio è virtuale: intrattenimento ed informazione soprattutto.

Se un tempo viaggiare in treno significava anche osservare il paesaggio attraverso il finestrino, con la separazione del traffico, le barriere anti-rumore ed i sottoattraversamenti il panorama è cambiato.Oggi i treni viaggiano fino a 300 km/h ed a bordo si cerca principalmente una linea elettrica, per poter ricaricare smartphone e tablet.Trenitalia sottolinea la propria dotazione tecnologica all’avanguardia offrendo "numerosi monitor di bordo presenti in tutte le carrozze per informazioni e news di viaggio in continuo aggiornamento, prese di corrente ad ogni posto, connessione WIFI per l’accesso al portale di bordo con servizi di intrattenimento e connessione internet 3g e predisposizione 4g".Il vettore Italo non è da meno e ricorda che il treno NTV "offre numerosi servizi come i sedili in pelle Frau reclinabili, poggiapiedi, prese elettriche individuali e tavolini in prevalenza singoli.

Ampia la disponibilità di posti nelle 7 carrozze dedicate con copertura Wi-Fi gratuita". Inoltre la compagnia ha investito molto nel servizio Ciak, si parte e così lo promuove "Se viaggi nell'ambiente Smart puoi prenotare il tuo posto riservato al cinema nella carrozza dedicata alla visione dei film.

Troverai un palinsesto tematico con una selezione dei migliori film Medusa. Senza sovrapprezzo, devi solo ricordarti di portare i tuoi auricolari!"

"Le luci nel buio di case intraviste da un treno" recita Incontro di Francesco Guccini e riporta al periodo dei passaggi a livello e delle piccole stazioni in gran parte messe all'asta dopo esser state dismesse. 

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