Omicidio di Irene Focardi: compagno rinviato a giudizio

Il Processo sarà dibattuto nel Tribunale di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2016 15:07
Omicidio di Irene Focardi: compagno rinviato a giudizio

L'omicidio di Irene Focardi ha segnato ulteriormente una periferia fiorentina in continua allerta, l'area delle Piagge è infatti tra le zone del capoluogo toscano che richiede maggiore attenzione alle istituzioni ed alle forze dell'ordine.La donna scompare il 3 febbraio 2015. Il suo cadavere viene trovato il 29 marzo 2015 in un sacco abbandonato in un canale di scolo alla periferia di Firenze. Ad ottobre 2015 la Procura di Firenze chiede il giudizio immediato per un uomo di 50 anni, ex della vittima ma con il quale interconnevano ancora rapporti nonostante fosse agli arresti domiciliari, poiché secondo l'accusa, "uccise la donna con calci, pugni e un coltello" durante una lite avvenuta presumibilmente per motivi di gelosia.

"Il compagno della donna - ricorda la Redazione di Chi l'ha visto? - che nega ogni responsabilità, negli istanti in cui veniva rinvenuto il cadavere stava rilasciando un’intervista. Il programma ne ha quindi registrato le primissime reazioni e il racconto dell’ultimo incontro con Irene Focardi la sera che è scomparsa. L’uomo ha anche dato la sua spiegazione circa le urla provenienti dal suo appartamento e alcune affermazioni riferite da alcuni vicini, nelle quali ipotizzava che lei fosse morta o andata via per sempre".

Nel Settembre 2012 la scomparsa di Giancarlo. L'uomo di 76 anni, viveva nello stesso caseggiato di via Marche dove abitava Irene Focardi, di fronte al palazzo dove il compagno della donna si trovava agli arresti domiciliari prima di essere fermato per l’omicidio della ex modella. Durante la trasmissione Rai “Chi l'ha visto?" il figlio e un amico, intervenuti in diretta, hanno rivelato che l’anziano scomparso conosceva bene Irene e che la frequentava.

Il servizio di Ercole Rocchetti per Chi l'ha Visto ha presentato uno spaccato della zona sul canale nazionale suscitando oltre alla rabbia per quanto accaduto a seguito della scomparsa dell'ex modella, anche lo sconcerto da parte di chi identifica Firenze come un'isola felice in cui certe cose non possono accadere.

In evidenza