Omicidio di Firenze, le reazioni politiche

Bussolin e Nannucci (Lega): "Firenze trascurata dal PD e pervasa di sole politiche buoniste sulla sicurezza". La replica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2024 13:45
Omicidio di Firenze, le reazioni politiche

"Abbiamo appreso con profonda preoccupazione dalla stampa che un ragazzo di 19 anni, di origine moldava, è stato accoltellato a morte la scorsa notte in città. È accaduto in largo Alinari, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella. Alcuni passanti lo hanno visto agonizzante a terra e hanno dato l'allarme, ma all'arrivo dei soccorritori del 118 il giovane era morto. Restiamo senza parole - dichiarano il Segretario provinciale e Capogruppo in Palazzo Vecchio Lega Federico Bussolin e il Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci - davanti ad un ragazzo ucciso in questo modo in pieno centro. Il livello di violenza e criminalità ha raggiunto livelli di allarme vero. Questa città è ormai abbandonata a se stessa da questa Amministrazione".

"Il fatto di cronaca che oggi è sotto gli occhi di tutti evidenzia come questa città, questa Giunta comunale, abbia pericolosamente abbassato la soglia di attenzione. Sono 10 anni che il Sindaco Nardella gestisce la sicurezza urbana, dovrebbe conoscere le zone d'ombra ed i pericoli per contrastarli accuratamente ma ciò non accade, per il solito buonismo rosso per cui la politica delle regole e della "tolleranza zero" non è di sinistra. La solita propaganda anti Governo di Nardella è semplicemente penosa".

"Vogliamo ricordare che a fine Gennaio 2024 questo Governo di Centrodestra, grazie alla Lega, ha ottenuto a Firenze 40 militari in più per Strade Sicure (100 in totale) e 20 per le stazioni (44 in totale) oltre al numero ingente di poliziotti introdotti sul territorio del capoluogo già negli ultimi mesi come annunciato dal Ministro Piantedosi. Le polemiche del Sindaco Nardella e dell'assessore Funaro sono fuoriluogo. I problemi della città, le piazze di spaccio o il Parco delle Cascine sono rimasti nelle medesime pessime condizioni da decenni e chi lo ha consentito sono coloro che hanno governato la città: il Pd. È bene raccontare i fatti per quelli che sono. Basta propaganda". 

LA REPLICA

“La Lega continua a confondere i compiti dell’Amministrazione comunale e quelli riservati alle forze dell’ordine che non dipendono direttamente dal Comune. Siamo anche noi addolorati per l’accoltellamento avvenuto la notte scorsa. L’Amministrazione – spiega il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano – è impegnata con azioni politiche ogni giorno, contro le illegalità, ma è bene ricordare le responsabilità del ministero dell’Interno. Proprio l’ex ministro Salvini aveva promesso, quando era ministro dell’Interno che avrebbe risolto tutti i problemi di sicurezza, il ministro Salvini quello che prometteva i porti chiusi...

Il Comune fa la sua parte, ma non può essere sempre lasciato solo dal Governo. La situazione di insicurezza è un problema di ordine pubblico. Noi stiamo facendo la nostra parte in tema di sicurezza. Sono state installate 1700 telecamere, ad oggi. Una ogni 200 cittadini. È partito il progetto negozio sicuro, in collaborazione con la Camera i Commercio con 800.000 euro già stanziati. Entro fine mese, grazie ad uno stanziamento di 400.000 euro partirà un altro progetto che prevede la presenza di guardie giurate nelle aree a densità commerciali la sera.

Sono stati, nel frattempo, assunti 50 nuovi ispettori della polizia municipale, è stata estesa a tutta la città le limitazioni alla vendita di alcolici, c’è stato il raddoppio delle risorse per gli educatori di strada, in tutti i quartieri. È pronto a partire il ⁠progetto steward sulla tramvia per la tutela passeggeri. Nel ⁠nuovo equipaggiamento fornito agli agenti della polizia municipale ci sono adesso anche i bastoni distanziatori, sono attive le nuove squadre cinofile antidroga della municipale.

Dal Governo, invece, attendiamo ancora gli agenti delle Forze dell’Ordine promessi. Ci pare – conclude il capogruppo PD Armentano – che si voglia solo fare confusione sulle responsabilità per il gusto di fare polemica a livello di politica locale. L’Amministrazione ha altri compiti ma, evidentemente, agli esponenti della Lega fa più comodo addossare le colpe al Comune”.

Alessandro Emanuele DRAGHI (Fratelli d'Italia)

"Un’altra scena da Far West ed un'altra vicenda tragica che Firenze non avrebbe mai voluto vivere. Ieri notte, in pieno centro, un cittadino straniero è stato accoltellato a morte e lasciato agonizzante per terra fino all’arrivo di alcuni passanti. Gli autori sembrerebbero extracomunitari e di varie nazionalità, ma le indagini sono ancora in corso. Vorremmo rivolgere due parole al Sindaco, perché qui non si tratta più di “episodi isolati”, ma di una prassi di quotidiana violenza che sta mettendo in ginocchio la città e per la quale continua a non essere mosso un dito da questa amministrazione. I fiorentini hanno diritto di vivere in una città sicura, dove non devono guardarsi le spalle, tra rapine, omicidi e aggressioni", conclude Draghi su Facebook.

ITALIA VIVA

“Siamo sconcertati ed addolorati – spiega la capogruppo di Italia Viva Mimma Dardano – dalla morte del diciannovenne accoltellato la scorsa notte in zona piazza Stazione. Eppure era stata presentata una mozione, lo scorso settembre, dove veniva chiesto all’Amministrazione comunale di valutare, con il Comandante della Polizia Municipale, la fattibilità di collocare nei locali adiacenti alla Basilica di Santa Maria Novella un Presidio attivo h. 24 destinato al controllo dell’area. La mozione non fu approvata. Un’area – prosegue Dardano – dove purtroppo la necessità di un presidio del territorio è urgente. Più volte in Consiglio comunale ci sono stati interventi e dibattiti su come intervenire in quella zona della città.

Come Italia Viva – conclude la capogruppo Mimma Dardano – continuiamo a dire che bisogna presidiare il territorio, la prossimità della polizia municipale è fondamentale ma non di meno lo è il lavoro urgente che bisogna fare sul senso di coesione sociale, Firenze non può perdere la sua umanità, l’altro è parte del tutto”. 

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