Omicidio Ashley: ieri in Oltrarno il giorno del lutto

Il successo investigativo del questore Micillo. Stella (FI): "Killer immigrato clandestino. Basta irregolari"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2016 22:18
Omicidio Ashley: ieri in Oltrarno il giorno del lutto

La squadra investigativa della Questura di Firenze ha mostrato nei giorni scorsi la propria bravura nell’assicurare alla giustizia il presunto killer di Ashley Olsen, con l'arresto di un 27enne senegalese. Ieri pomeriggio nella basilica di Santo Spirito il funerale della 35enne cittadina americana uccisa l’8 gennaio scorso nella sua casa in via Santa Monaca.

“La morte di Ashley ci spinge a continuare con sempre maggiore forza e determinazione il nostro lavoro nell’Oltrarno, dove, nonostante le affermazioni ascoltate oggi pomeriggio, in questi anni abbiamo investito tanto e portato avanti importanti progetti di riqualificazione del Quartiere, come ad esempio la pedonalizzazione di piazza del Carmine e numerosi interventi sulle strade -ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro-. Questa giornata di dolore ci porta a riflettere e ad andare avanti sulla strada intrapresa per la valorizzazione dell’Oltrarno, che è una delle nostre priorità come dimostrano i progetti che abbiamo già realizzato e che realizzeremo”.

“Per quanto riguarda il mio assessorato - ha proseguito - abbiamo effettuato azioni per un totale di circa 5 milioni di euro su tutte le aree del sociale a partire dalla prevenzione alla droga, dalla violenza contro le donne, dall’inclusione sociale, dai minori, dai disabili e dagli anziani. In particolare, abbiamo una presenza significativa degli operatori di strada per la prevenzione di droghe e alcol, supportarti dai progetti informatici Jungle e Genitori in corso che sfruttano i social network per creare un primo ‘aggancio’ con i giovani che fanno uso di sostanze e con le famiglie.

A questo si aggiunge poi la Casa dei padri separati, in corso di realizzazione, che diventerà un ulteriore presidio sociale in piazza Santo Spirito oltre che un luogo per dare una risposta un bisogno attuale importante”.

“Non posso non invitare la politica a riflettere, e ad agire di conseguenza, sul fatto che il killer reo confesso dell'americana Ashley Olsen, a Firenze, era un immigrato clandestino. Non ci si venga a dire che siamo razzisti o xenofobi, perché non lo siamo assolutamente: qui si tratta di rispetto della legge e delle norme sull'immigrazione". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella "Noi continuiamo a pensare che l’immigrazione selvaggia sia un grosso errore, sia per chi viene qui, sia per le popolazioni che accolgono – sottolinea Stella -.

Non è più possibile andare avanti così, la misura è colma. Immigrati sono la stragrande maggioranza dei detenuti nelle carceri italiane, immigrati sono la maggioranza degli autori di reati. Non a caso il pm che ha indagato sull'episodio ha sottolineato che il senegalese 'in caso di fuga sarebbe stato difficilmente rintracciabile', proprio perché clandestino. La politica agisca a tutela dell’Italia e degli italiani. Non come fa il governo di sinistra: è assurdo che abbia solo pensato di voler depenalizzare il reato di immigrazione clandestina.

Pensi invece a cacciare tutti gli irregolari che delinquono sul suolo italiano”.

"Se, come pare, l'assassino di Ashley era noto alle forze dell'ordine per i giri di droga che frequentava nei locali ed era immigrato clandestino, perché era ancora in Italia e nessuno l'aveva rispedito a casa sua? Tutti coloro che hanno contribuito a evitare il suo rimpatrio sono complici dell'omicidio." Scrive così sulla sua pagina Facebook il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana e membro dell'esecutivo nazionale del partito Giovanni Donzelli.

In evidenza