Piazza del Carmine: artigiani e residenti dopo la pedonalizzazione

Stasera una riunione di approfondimento alle Leopoldine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2015 14:51
Piazza del Carmine: artigiani e residenti dopo la pedonalizzazione

Questa sera ci sarà una riunione pubblica alle Leopoldine dove si prevede si presenteranno molti residenti. Perché permane insostenibile la situazione che vivono artigiani e residenti dell’Oltrarno: anche ieri sera, come tutte le altre sere, macchine ovunque, piazza S. Spirito con otto auto parcheggiate alle 10:00 di sera e nessun vigile nei paraggi.

Anche dopo la festa per la pedonalizzazione di piazza del Carmine, bellissima ed apprezzata da tutti. Domenica scorsa Alessia Bettini (Assessore alla partecipazione), Giovanni Bettarini (Sviluppo economico) e Stefano Giorgetti (Mobilità) hanno presentato il progetto alla popolazione nel tentativo di creare un dialogo ed un percorso partecipato. Peccato che nella pratica si sono “limitati” ad annunciare provvedimenti già presi che non sono stati graditi, smentendo la loro introduzione.

Sul fronte “nuova piazza pedonale”, Bettini e Bettarini hanno annunciato eventi ed attività, come un mercato con cadenza mensile (ma che ce n'è già in piazza S. Spirito) e -forse- un mercato dell’antiquariato (anch'esso già in piazza S. Spirito). Poi hanno chiesto ai cittadini di proporre altre idee per valorizzare la piazza tanto da avvalorare i commenti di chi si è chiesto se non fosse stato meglio pensarci prima.Sul fronte “salviamo gli artigiani dell'Oltrarno” Bettarini ha annunciato "collaborazioni" con Google Maps, per una mappatura dell’Oltrarno che però esiste già su Google.it.

E la “collaborazione” con Amazon.com, il sito commerciale che pare agli antipodi dall’artigianato di qualità, proposta accolta con una risata da molti presenti.Sul fronte “viabilità” Giorgetti innanzitutto ha confermato che i 135 posti persi in piazza non sono recuperabili da nessuna parte, come dire "rassegnatevi che l’assessorato alla mobilità non vi può aiutare”.Ma visto che sono andati persi ulteriori posti per i residenti, la giunta approverà molto presto la nuova ZTL “O”, ovvero una ZTL per i soli residenti.

Ma cosa cambierà? Nonostante le richieste unanimi, dal 2 aprile si manterrà la finestra con accesso per tutti dalle 19.30 alle 23.00: come dire "pedonalizziamo e togliamo posti auto ma continuiamo a permettere a centinaia di auto di non residenti di entrare in un dedalo di strade strette e impraticabili così che tutti parcheggeranno nei posti dei residenti, sui marciapiedi e nelle stesse piazze pedonali”.I controlli non avvengono, visto che la stazione dei vigili di piazza della Calza non è aperta la sera e che se si chiama la centrale operativa di Porta al Prato per segnalare decine di auto in sosta vietata rispondono che non possono mandare pattuglie, visto che la notte ce ne sono solo due per tutta la città.La conseguenza è che i conducenti di autovetture (e molti suv) che entrano in Oltrarno sanno che possono fare ciò che vogliono, che troveranno posto lungo strade dove vige un divieto di sosta h24 (via Campuccio, S.

Maria, Borgo Tegolaio, Piazza Tasso ed ogni angolo invasi da auto in sosta irregolare).Se, una volta ogni tanto, verranno sanzionati, se la caveranno con € 28,00 di multa, più o meno un paio di drink: in questa situazione chi dovrebbe preoccuparsi dei divieti?Alla domanda se sapesse dove parcheggiano le auto i non residenti che entrano non autorizzati, l’assessore ha risposto che l’accesso alla ZTL dopo le 19,30 è indirizzato a chi si fa accompagnare al ristorante, come se al ristorante ci si facesse accompagnare da un autista che poi torna a casa con la macchina.L'impressione è che la giunta subisca pressioni da parte della lobby dei ristoranti e dei bar che pretendono che i clienti possano arrivare al ristorante con i loro macchinoni, scardinando il delicatissimo equilibrio di spazi e parcheggi per i residenti.Da cittadino mi sarei aspettato altre proposte e iniziative dall’Assessore alla Mobilità.

Tipo i parcheggi scambiatori che sono presenti e funzionano a Milano, Reggio Emilia, Cesena, Modena, Venezia, Piacenza, Ancona, Asti, Padova, Verona, Pesaro, Roma, Bologna, Parma, Brescia e altre a riprova del fatto che il centro storico non esiste solo a Firenze e che strade alternative sono percorribili.L’assessore ha confermato che il cambio del permesso per i residenti della ZTL “O” comporterà una spesa di 30,00 euro (€ 2,00 più di una multa) a permesso alla SAS (e probabile tempo perso per raggiungere il parterre per il ritiro).Per placare gli animi di residenti (alcuni hanno iniziato a urlare “buffoni” e “ridicoli”) l’assessore si è impegnato a richiedere controlli aggiuntivi per la sosta illegittima dei non residenti (quando basterebbe chiudere le porte telematiche per non farli entrare) e a considerare l’ipotesi di estendere la ZTL (nonostante le sue slides annunciassero i nuovi provvedimenti a partire dal 2 aprile).di Alberto Morselli

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