Oggi lo sciopero dei taxi

Fratelli d’Italia: “Questa amministrazione permette il proliferare di pseudo-mezzi pubblici”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Luglio 2025 23:55
Oggi lo sciopero dei taxi

Oggi i tassisti fiorentini hanno scioperato per protestare contro il dilagare di forme di trasporto abusive e irregolari e per portare all'attenzione della cittadinanza il rischio della scomparsa del servizio pubblico dei taxi.

La protesta di 24 ore indetta da Uritaxi Firenze, Unica Taxi Cgil, Ugl Taxi Firenze, Sitafi Federtaxi Cisal e Confartigianato Taxi Firenze era finalizzata a spingere le autorità e le istituzioni locali a dare seguito alle intenzioni espresse di perseguire l'abusivismo e l'illegalità in tutte le forme che siano queste di livello individuale o governate da multinazionali e algoritmi. Secondo i tassisti fiorentini i controlli effettuati sono insufficienti e le misure prospettate tardano ad essere realizzate.

Dopo il "serpentone" di auto bianche che da via Simone Martini si è snodato fino in piazza S. Maria Novella, due delegazioni di rappresentanti dei tassisti sono state ricevute in Prefettura e in Comune.

In Prefettura i tassisti sono stati ricevuti dal Vice Capo di Gabinetto del Prefetto a cui è stato fatto presente come, in mancanza di interventi decisi in favore della legalità nel Tpl non di linea, a Firenze, la situazione tra gli operatori del settore si stia facendo sempre più tesa. I tassisti fiorentini vedono sempre più soggetti che lavorano in modo irregolare o abusivo senza vedere controlli e ciò genera frustrazione e rabbia che rischiano di sfociare in problemi di ordine pubblico. Quindi la Prefettura è stata sollecitata a implementare i controlli anche tenendo conto delle indicazioni del Ministero dei Trasporti sulle recenti modifiche di legge.

In Comune i tassisti sono stati ricevuti dall'Assessore Andrea Giorgio cui sono state ribadite le preoccupazioni della categoria e la richiesta di un intervento deciso contro abusivismo e illegalità. All'Assessore è stato anche spiegato che da parte della categoria uno sciopero con adesione quasi totale va visto da un lato come l'espressione più alta a disposizione dei lavoratori per protestare e rivendicare i propri diritti, e dall'altro come una fase di un rapporto dialettico fra lavoratori del servizio pubblico e Istituzioni che deve portare al raggiungimento di risultati condivisi e perseguiti da tutti.

A questo proposito l'Assessore ha ripetuto l'intenzione del Comune di ripristinare la legalità e ha posto l'accento sulla delibera in via di approvazione su "golf car" e risciò e sull'elaborazione di un futuro regolamento sugli accessi ZTL per gli NCC per il quale sono iniziate le valutazioni tecniche. Giorgio ha anche affermato che i controlli anti abusivi ci sono stati e continueranno e ha ricordato che sono in attuazione misure atte a consentire ai taxi di operare più agevolmente (apertura pilomat, ecc.).

I tassisti hanno espresso la necessità di far implementare i controlli, visto che le norme lo consentono, perché la base dei lavoratori vuole risultati, soprattutto dopo aver di buon grado accettato e messo in campo varie misure che incrementano il servizio taxi sia in modo ordinario che su base stagionale in una fase in cui gli eventi geopolitici ed economici rendono instabile la richiesta di servizi.

“Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sosteniamo con forza le ragioni dello sciopero. La loro denuncia di un abusivismo dilagante è più che fondata, e questa amministrazione non è esente da colpe. I controlli invocati dai tassisti sono tanto più necessari da parte di una giunta che ha fatto della lotta all’uso del mezzo privato la sua bandiera. Una politica, per noi, più che discutibile, ma se si sceglie di percorrere questa strada, con scudi verdi e divieti vari, non si può contemporaneamente consentire il proliferare di Ncc e altri mezzi che esercitano di fatto lo stesso servizio pubblico svolto dai taxi senza averne titolo.Che questo sciopero sia una sveglia per chi fin qui ha dormito sonni tranquilli in Palazzo Vecchio, mentre in città il traffico, tra cantieri infiniti, bus che mancano e abusivi è al collasso” dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.

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