Oggi la giornata europea del NUE 112

Stamani il Presidente Giani in visita alla centrale unica di risposta Regione Toscana. Presente anche il Prefetto Guidi. Dopo Firenze e Prato il servizio è attivo anche nella provincia di Arezzo. In soli due mesi di attività già prese in carico 45 mila chiamate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2021 23:55
Oggi la giornata europea del NUE 112

Firenze– Oggi, nella giornata europea dedicata al Numero Unico di Emergenza 112, il Presidente Giani ha fatto visita alla centrale unica di risposta (CUR 112) Regione Toscana. E’ stata l’occasione per illustrare il nuovo servizio, oltre a rafforzare la conoscenza delle potenzialità offerte dal numero unico, attualmente attivo anche in Toscana. Nella stessa mattinata sono stati presentati i dati dei primi due mesi di attività.

Dal 9 dicembre 2020 (giorno di avvio della centrale) al 9 febbraio 2021, il bacino di utenza confluente nella CUR 112 è rappresentato dai territori afferenti ai distretti telefonici 0574, 0575 e 055 che corrispondono alla provincia di Prato, alla provincia di Arezzo ed a gran parte della provincia di Firenze. Oggi circa metà dei cittadini toscani sarà servita dal NUE 112. Terminata l’estensione del NUE 1-1-2 in tutte le province toscane, la CUR offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro.

I dati analizzati mostrano valori di performance al pari, se non superiori, alle altre CUR 112 presenti sul territorio nazionale, evidenziando tempi di risposta alla chiamata inferiori a 2 secondi e tempi medi di processo della stessa inferiori ai 40 sec. Ad oggi si evidenzia una diminuzione del 50% medio di chiamate inoltrate verso le centrali operative di secondo livello, grazie all’effetto filtro prodotto dalla CUR.

“Grazie a tutti gli operatori per l’importante lavoro che svolgono ogni giorno. La giornata di oggi è un'occasione importante, per illustrare il risultato di un’iniziativa che è riuscita ad integrare le diverse autorità locali, sia di emergenza sanitaria, che di pubblica sicurezza. I dati, efficacemente prospettati dimostrano che questa integrazione è fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema di emergenza e rendere i servizi erogati ai cittadini sempre piu’ efficaci e rapidi.” Queste le parole del Presidente Giani durante la visita in sala operativa.

Alla giornata celebrativa era presente anche il Consigliere regionale Enrico Sostegni, il Prefetto di Firenze Alessandra Guidi, il Questore di Firenze Filippo Santarelli, il Comandante provinciale carabinieri Colonnello Antonio Petti, il Comandante reparto operativo Carabinieri Firenze Tenente Colonnello Carmine Rosciano, l’Ing Fabrizio di Liberto, in rappresentanza della Direzione regionale Vigili del Fuoco.

“Ho creduto molto in questo progetto, il 112 è la rappresentazione di come si lavora in sinergia e si fa squadra. E’ un grande beneficio per i cittadini in termini di sicurezza intesa nel senso piu’ ampio del termine. I dati mostrano che è un sistema in continua evoluzione e questo lo rende sempre piu’ sfidante e performante. Con l’introduzione del sistema AML, a cui sta lavorando il Ministero dell’Interno, sarà possibile localizzare le chiamate direttamente dal GPS del chiamante- ha sottolineato il Prefetto Guidi.“

Per l’Azienda sanitaria erano presenti: il Direttore generale dottor Paolo Morello, il Direttore sanitario dottor Emanuele Gori, il Direttore Coordinamento Maxi Emergenze Ausl Toscana Centro dottor Federico Gelli, il Direttore Nue 112 Regione Toscana dottor Alessio Lubrani, il Direttore Dipartimento Emergenza e Area Critica Ausl Toscana Centro dottor Simone Magazzini.

“Questa è una sede preziosa per la nostra Azienda, ma anche per la Regione. La vicinanza tra piu’ forze nel sistema di emergenza sta portando ad ottimi risultati e la capacità di filtrare le chiamate di soccorso contribuisce ad usare al meglio le risorse a disposizione. Ciò rappresenta il massimo dell’efficienza dell’efficacia per un’azienda sanitaria- sottolinea il Direttore generale Paolo Morello.”

Attualmente è stato istituito un tavolo di confronto con la direzione regionale dei vigili del fuoco allo scopo di concordare le istruzioni operative e condividere feedback costanti e puntuali. Al fine di migliorare le competenze degli operatori e l’integrazione tra CUR e PSAP2 sono stati attivati stage con il personale dei VVF e personale dell’arma dei Carabinieri che, affiancando un operatore CUR, partecipano attivamente ai processi di miglioramento della Centrale di Risposta Unica.

Il numero unico di emergenza (NUE) 112 Regione Toscana è attivo anche per la Provincia di Arezzo (distretto telefonico 0575). Nei giorni scorsi è stato completato lo switch telefonico su tutte le centrali di secondo livello (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria) in cui è stata completata la migrazione per tutte le chiamate di soccorso. Lo scorso 9 dicembre, giorno di inaugurazione della centrale operativa (CUR 112), la migrazione ha interessato le province di Firenze, Prato (distretti telefonici 055 - 0574), compreso alcuni Comuni del Valdarno Superiore in provincia di Arezzo. Con oggi circa metà dei cittadini toscani sarà servita dal NUE 112.

Terminata l’estensione del NUE 1-1-2 in tutte le province toscane, la CUR offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro.

In un mese di attività sono state prese in carico dalla centrale operativa oltre 45 mila chiamate, circa 2000 al giorno, con un tempo di attesa per l’utente inferiore a 2 sec. La centrale operativa svolge una notevole azione di filtro: oltre il 50% delle chiamate "improprie", quindi non una reale emergenza, sono state gestite e risolte direttamente dalla CUR 112, senza un passaggio alle centrali di secondo livello. Tra queste tante richieste di informazioni legate all'emergenza Covid-19. Le restanti chiamate (circa 22 mila ) sono state inoltrate per il 52% alla centrale di secondo livello per emergenza sanitaria, segue quella dell’Arma dei Carabinieri con il 23% , Polizia di Stato al 18% e i Vigili del Fuoco al 7%.

Terminata l’estensione del NUE 1-1-2 in tutte le province toscane, la CUR offrirà un servizio a 4 milioni e mezzo di utenti al giorno, compresi i cittadini residenti, i turisti e coloro che transitano in Toscana per lavoro. A completo regime si stimano 6500 chiamate al giorno, ovvero 4 chiamate al minuto ed è per questo che CUR 112 Toscana si configura come la più grande centrale operativa d’Italia in quanto a volumi di chiamate giornaliere. 

La nuova sala operativa, situata presso il P.O. Piero Palagi di Firenze, è composta da 28 postazioni dedicate, oltre ai relativi locali tecnici e di supporto ed è dotata di caratteristiche strutturali, impiantistiche, tecnologiche all’avanguardia per questo tipo di servizio. Al piano superiore si trovano gli spazi riservati agli uffici di direzione, amministrativi e per le attività formative. Data l'importanza strategica, l’edificio è stato progettato secondo le più recenti previsioni antisismiche, al fine di garantirne la tenuta strutturale in caso di sisma.

Grazie all'implementazione di tecnologie complesse (localizzazione, trasferimento telematico dei dati, ecc.) la CUR 112 garantisce una riduzione del tempo di chiamata, oltre che l'eliminazione del fenomeno delle cosiddette "false chiamate", che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute. Gli operatori tecnici prendono in carico anche quelle richieste, che non sono classificabili come emergenza (ad esempio gli scherzi telefonici, le chiamate per errore e le richieste di informazioni) cercando di fornire una risposta più esauriente possibile o in caso anche indirizzando la richiesta verso altre strutture interessate.

Tramite il sistema di geolocalizzazione, grazie al Centro Elaborazione Dati del Viminale, l’operatore è in grado di visualizzare sul proprio schermo la localizzazione del chiamante, sia che si tratti di una telefonata proveniente da un telefono fisso, sia che provenga da un apparato mobile.

E’ possibile inoltre richiedere soccorso non solo con una telefonata: tra i servizi previsti c’è infatti l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da veicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018. Sono disponibili inoltre servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipoudente o con ridotte capacità d’ascolto e l’AppWhere Are U, già da ora scaricabile sul proprio smartphone per testarla. Si tratta di un’App per l’emergenza collegata alla Centrale Unica di Risposta del NUE 1-1-2 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante. 

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