Oggi il 60º anniversario dell'Unità d’Italia

Il Palazzo della Regione illuminato con i colori della bandiera italiana. Stasera alle 18 manifestazione di Fratelli d’Italia al piazzale Michelangelo. Affisso striscione di CasaPound in piazza dell'Unità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2021 14:33
Oggi il 60º anniversario dell'Unità d’Italia

Firenze 17/03/2021– Palazzo Strozzi Sacrati, il palazzo della presidenza della Regione nel centro di Firenze, all’ombra della cupola del Duomo, risplende da ieri sera, 16 marzo, di verde, bianco e rosso. Un effetto tricolore per ricordare i 160 anni dall’Unità d’Italia. Proprio il 17 marzo 1861 nasceva infatti il Regno d’Italia, che contava allora 23 milioni di persone, spesso divisi da dialetti regionali che ostacolavano la comprensione ma uniti da una storia comune.

“Solo il 17 marzo 1861 - sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – l’Italia poté definirsi una e indivisibile, come sarà poi scritto nella Costituzione”. “L’unità - aggiunge – è un valore imprescindibile per superare anche, insieme, l’emergenza, sanitaria ed economica, che tutti siamo vivendo”.

Palazzo Strozzi Sacrati rimarrà illuminato di verde, bianco e rosso per alcuni giorni. 

Oggi, mercoledì 17 marzo alle 18, al Piazzale Michelangelo Fratelli d'Italia celebra i 160 anni dall’Unità d’Italia con un flash mob coreografico e ricco di interventi politici. Una mobilitazione tricolore, tesa a lanciare un segnale di speranza e di riscatto. L'evento è autorizzato e citabile nei moduli di autocertificazione relativi agli spostamenti, per coloro che provengono anche dai comuni limitrofi.

"Oggi a maggior ragione abbiamo necessità di sovranismo: politico, economico e sanitario, la nostra nazione non può sottostare ad ogni diktat di Bruxelles; il Risorgimento ci ha insegnato cosa vuol dire lottare per la nostra libertà, per la nostra indipendenza, non ci stancheremo mai di ricordarlo" dichiarano i capigruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio Francesco Torselli e Alessandro Draghi e il consigliere comunale Jacopo Cellai.

“17 marzo 1861 – 2021. Una ricorrenza importante per la nostra splendida Nazione -commenta Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana- Ricorre il 160º Anniversario dell’Unità d'Italia. Una nazione da 160 anni, una patria da sempre”.“A livello nazionale, -prosegue Rossi- è stata lanciata dalla nostra leader Giorgia Meloni la campagna #orgogliotricolore alla quale tutti noi ci associamo. Campagna con la quale si chiede a tutti gli italiani di celebrare questa ricorrenza, anche da casa, visto l’attuale momento pandemico, acquistando e consumando solo prodotti italiani e postando una foto con ciò che li rende più fieri di essere italiani come, ad esempio, la bandiera italiana, o qualunque altra cosa faccia parte dell’orgoglio tricolore e di essere italiani”. “Il momento che stiamo vivendo è drammatico, ma dobbiamo sentirci tutti vicini in una unica patria.

Tantissime sono le aziende chiuse per l’emergenza sanitaria, e tante sono le famiglie oggi in grave sofferenza economica. Pertanto, diventa di estrema importanza il ruolo che deve rivestire lo Stato italiano, unitario da 160 anni, ma patria da sempre. La nazione ha bisogno di risposte, per voltare pagina e per invertire la rotta” conclude Fabrizio Rossi.

Liberi non sarem se non siam uni”, è con questa frase di Manzoni che CasaPound Italia ha voluto celebrare l’anniversario dell’unità nazionale, affiggendo striscioni nei luoghi simbolo di centinaia di città italiane. A Firenze lo striscione è stato affisso in Piazza dell'Unità d'Italia davanti all'obelisco in memoria dei caduti di tutte le guerre.

“In un momento di crisi come questo – dichiara CPI – ricordare l’Unità d’Italia non è un mero esercizio storico ma una dichiarazione di intenti: come nel Risorgimento, dobbiamo anche noi risorgere per rendere di nuovo grande questa nazione”. “La storia d’Italia – continua – affonda le sue radici in millenni di storia, cultura e identità, nell’unione di spiriti eroici che hanno sempre dimostrato quanto il nostro popolo sia in grado di rinascere più forte anche nei momenti più bui”. “Oggi – conclude CPI – dobbiamo riscoprire quello spirito, quel moto di rivalsa e d’orgoglio e riprendere in mano i destini della nostra Nazione: nel centenario dell’unità, l’imperativo è risorgere. Risorgere ora!”.

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