Nuovo presidio dei lavoratori dell'handling aeroportuale

Stamani sotto la Regione Toscana, in piazza Duomo. Aeroporto dell'Elba: Baccelli concorda con i sindacati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2021 23:45
Nuovo presidio dei lavoratori dell'handling aeroportuale

I lavoratori e le lavoratrici dell'handling aeroportuale (che comprende tutta la lavorazione a terra degli aeroporti di Pisa e Firenze, 450 dipendenti diretti più altri centinaia degli appalti) sono stati chiamati stamattina, dalle 10 alle 12, per un presidio di protesta organizzato da Usb.

Una delle aziende dell'Ati che gestisce gli appalti, la Rekeep, ha infatti annunciato di sfilarsi dall'appalto con 28 lavoratori, che verrebbero riassorbiti da Cfp, che punterebbe però a riformulare l'appalto scaricando una decina di lavoratori e riducendo il monte ore lavorativo.

Nel frattempo si va verso un ulteriore privatizzazione del sistema aeroportuale toscano, cioè verso un tentativo di modifica dello Statuto da parte di Corporacion America che nel 2024 potrebbe passare da 9 consiglieri ad almeno 12 (dei 15 totali), riducendo il pubblico da 5-6 a 2-3.

Approfondimenti

Alla manifestazione odierna hanno partecipato anche Francesca conti di Potere al popolo! e Giorgio Ridolfi, consigliere al Quartiere 1 per Sinistra progetto comune e militante di Potere al popolo!: "ci uniamo ai lavoratori e alle lavoratici di Usb nel chiedere la ripubblicizzazione degli asset strategici a partire dagli aeroporti.

Attualmente la situazione è completamente irrazionale: tra Toscana ed Emilia, nell’arco di 180 km, ci sono 3 aeroporti con piani di espansione del tutto indipendenti fra loro (Pisa nel 2019 faceva 5 milioni, centrosinistra- centrodestra e multinazionale vogliono portarla a 7-8 milioni; Firenze nel 2019 faceva 3 milioni di passeggeri, vogliono portarla a 5 milioni con il nuovo aeroporto; Bologna faceva 9 milioni di passeggeri, ed ha in previsione un investimento di ulteriori 2000 milioni di euro per raggiungere un traffico di diversi milioni di passeggeri in più).

Non si può attuare la transizione ecologica se non rientriamo interamente in possesso, come comunità, delle infrastrutture strategiche, anche perché il pubblico continua a mettere soldi mentre i profitti restano privati. Serve pianificare l'avvenire, creando lavoro utile e pulito e rispettando le condizioni di lavoro, con un controllo dal basso degli utenti che eviti sprechi e disservizi."

"Raccolgo la richiesta dei rappresentanti sindacali in merito alla mia posizione sullo sviluppo dell'aeroporto dell’Elba e chiarisco, ove c’è ne fosse bisogno, che ritengo tale potenziamento strategico per l’Isola d’Elba e per l’Arcipelago Toscano, in termini di sua fruizione, accessibilità e promozione", a dirlo l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli in risposta alla richiesta della CGIL Arcipelago e della Filt-Cisl Provincia di Livorno di chiarire la propria posizione circa la prospettiva di potenziamento dell’aeroporto di Marina di Campo..

"Si tratta - aggiunge Baccelli - di un’infrastruttura che la Regione Toscana da sempre ha ritenuto fondamentale per l’Arcipelago e da anni sostiene, non a parole, ma tramite contributi per gli oneri di sicurezza e la manutenzione ordinaria, come pure attraverso investimenti di vario tipo, per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro". "Non sfuggirà però ai sindacati che tale sviluppo sarà possibile solo in caso di adeguamento degli strumenti urbanistici da parte del Comune di Campo dell’Elba che sul proprio territorio lo ospita, amministrazione comunale che ha nella propria legittima disponibilità pianificatoria la facoltà di decidere in merito.

E’ persino pleonastico da parte mia - conclude l'assessore - sottolineare questo semplice elemento: conditio sine qua non per lo sviluppo aeroportuale è l’adeguamento degli strumenti urbanistici da parte del Comune, in difetto del quale nessun potenziamento sarà possibile. In ogni caso e proprio per verificare le posizioni degli enti locali in merito augurandomi unanime convergenza da parte del territorio, convocherò a breve tutti i Comuni dell’Arcipelago e la Provincia di Livorno per un incontro su questo tema”.

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