Firenze, appello per non dimenticare Kurdistan e Orsetti

Palagi e Bundu (SPC): "Per adesso delusi da sindaco e giunta"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2021 18:03
Firenze, appello per non dimenticare Kurdistan e Orsetti

"Tra i tanti motivi di gratitudine che sentiamo di avere verso Lorenzo Orsetti c'è l'aver dato modo a Firenze di esprimere in maniera tanto chiara la sua appartenenza alla causa kurda.Il Consiglio Comunale ha votato la richiesta di un patto di amicizia con Kobane, nella precedente consiliatura, a cui si sono aggiunte, negli anni, la richiesta della libertà per Abdullah Öcalan, quella per un luogo toponomastico (strada o piazza) per il Partigiano di Rifredi Tekoşer e - su volontà della Presidente della Commissione 7 - il Giglio d'Oro per Hevrin Khalaf". Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune.

"Sindaco e Giunta - dicono ancora - non ci risulta abbiano fatto quasi niente. Proprio rispetto a una realtà colpita da un atteggiamento antidemocratico da parte del governo turco, con la rimozione di 76 sindaci e sindache rimossi da Erdogan perché dell'HDP, un partito che vede inoltre 22 parlamentari in carcere (inclusi le due figure apicali di presidenza). Lo dobbiamo ricordare in particolare oggi, vista la presenza in Palazzo Vecchio di una delegazione composta da Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia, Coordinamento Toscano per il Kurdistan, Mezzaluna Rossa Kurdistan, ARCI e famiglia Orsetti in Palazzo Vecchio.

La mancanza di chi governa la città è verso il consiglio comunale, ma soprattutto verso la lotta della causa kurda (che rimane istituzionalmente abbandonata dalla comunità internazionale, ma sostenuta dalla solidarietà delle popolazioni e delle comunità militanti).A che servono gli approfondimenti e le espressioni a larga maggioranza del massimo organismo rappresentativo, su temi fondamentali e centrali anche sul piano non locale, se poi chi ha funzioni esecutive ci ignora? A che serve fare politica, se non siamo in grado di sostenere concretamente chi sacrifica la propria vita anche per la nostra libertà?". 

In evidenza