Nelle città toscane appena 23,5 metri quadrati di verde pro-capite

Si è svolta oggi la Giornata dell'Albero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2022 21:09
Nelle città toscane appena 23,5 metri quadrati di verde pro-capite

Due città toscane tra i primi 20 capoluoghi italiani con il più alto numero di alberi ogni 100 abitanti. Si tratta di Arezzo che con 40,3 alberi che si trova al quarto posto della speciale classifica delle città capoluogo e della città di Massa con 23,6 alberi che si è piazzata al diciannovesimo posto. Fuori dalla top 20 tutte le altre città toscane. A dirlo è Coldiretti Toscana in occasione della Giornata Nazionale degli Alberti sulla base dei dati Istat.

Nella classifica regionale delle città con più (o meno) alberi troviamo Pisa con 20,7 alberi seguita da Siena con 19,3, Firenze con 19,2, Prato con 16,1, Pistoia 15,6 e Livorno con 14,3 alberi. Agli ultimi posti si piazzano Lucca con 3,5 alberi ogni 100 abitanti e Grosseto con appena 2,4 alberi. Una situazione molto diversa da città a città che ha spinto Coldiretti, insieme a Federforeste e Assofloro, ad elaborare su scala nazionale il progetto per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali.

La messa a dimora di nuovi alberi è importante – sostiene Coldiretti Toscana – per affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città toscane dove si dispone di appena 23,5 metri quadrati di verde urbano contro una media nazionale di 33,8 metri quadrati, puntando su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione. La situazione è molto diversa da città a città dove oscilla dai 12,3 metri quadrati per abitante di Livorno ai 33,7 di Grosseto, dai 22,2 di Firenze ai 29,3 di Arezzo fino ai 17,4 di Lucca e 28,3 di Siena.

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Ma il verde migliora anche la qualità della vita nelle città considerato che – evidenzia Coldiretti Toscana – una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20 mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno. Senza dimenticare – sottolinea Coldiretti Toscana – gli effetti di mitigazione sui microclimi metropolitani visto che differenza di temperatura estiva delle aree urbane rispetto a quelle rurali raggiunge spesso valori superiori a 2°C nelle città più grandi, secondo uno studio Ispra.

Un obiettivo importante che potrà essere raggiunto solo sostenendo il settore florovivaistico toscano, prima regione italiana con 2.596 aziende, fortemente colpito dai rincari energetici con i vivai che devono affrontare spese raddoppiate (+95%) con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre, secondo l’analisi Coldiretti. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti Toscana – dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E – sottolinea Coldiretti Toscana – sono esplose anche le spese di trasporto in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.

“Con una differente politica del verde pubblico potremmo affrontare meglio anche l’aumento esponenziale dei costi dell’energia che si è verificato quest’anno. - spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana - Servono ulteriori risorse per il settore, dobbiamo agire come sistema per creare un Paese diverso e migliore rispetto al passato usando i fondi per gli accordi di filiere con l’utilizzo di piante italiane per creare valore e bellezza sui territori, nelle grandi città come nei piccoli comuni”.

GIORNATA DELL’ALBERO: PROTAGONISTE LE SCUOLE

Come da tradizione, a Borgo San Lorenzo, per la Festa dell’Albero l’Istituto Comprensivo, con la collaborazione del Comune e grazie quest’anno alla disponibilità dei Carabinieri Forestali, ha organizzato la piantumazione di numerosi alberi presso i plessi scolastici.

La messa a dimora è iniziata oggi in occasione della Giornata Nazionale dedicata e proseguirà domani e mercoledì quando verranno piantumati 4 ulivi, donati dal Comune di Borgo San Lorenzo, presso l’area verde della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

“E’ sempre un piacere – afferma l’Assessore Alessandro Galeotti - poter partecipare a queste iniziative che coinvolgono le scuole e insegnano quanto sia importante la cura del verde”.

“Donare alberi per le aree verdi dei nostri Istituti – afferma la Consigliera con delega al Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi Giorgia Baluganti – è un impegno che ci siamo presi anni fa e che continuiamo a portare avanti con convinzione”.

“La Giornata dell’albero la celebriamo sempre con la consapevolezza di quanto siamo fortunati a vivere in una zona ricca di verde e piante – afferma l’Assessore Patrizio Baggiani – e proprio perché siamo consapevoli anche della loro importanza, oltre a piantumare gli alberi nelle scuole, in questa occasione, posso anche dirvi che per le alberature purtroppo secche in Viale IV Novembre è già stata prevista la sostituzione con alberi che sonno già stati acquistati”.

A Prato , nella grande aiuola antistante la scuola elementare Iqbal di via Firenze, sono stati piantati un tiglio, una farnia, un leccio in fitocella e una ginestra. L'iniziativa si è svolta in occasione della "Giornata nazionale degli alberi" istituita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e riconosciuta con l'art. 1 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10. con lo scopo di promuovere la tutela dell'ambiente, la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione degli alberi.

Gli alberi piantati sono stati donati dai Carabinieri forestali gruppo di Pistoia della stazione di Prato. I piccoli alunni di tutte le classi della scuola hanno assistito e nell'occasione hanno recitato una poesia e cantato una canzone dedicate agli alberi. Erano presenti gli assessori alla scuola Ilaria Santi e all’ambiente Valerio Barberis.

"Prosegue la nostra azione di forestazione anche dei giardini delle scuole cittadine - ha affermato l'assessore all'Istruzione Ilaria Santi -. Ringraziamo i Carabinieri per questa donazione e l'istituto che si è reso disponibile ad accogliere questi alberi, spiegando ai nostri cittadini più piccoli e più preziosi l'importanza del prendersi cura delle piante e il loro enorme valore".

Una pianta di olivo per i bambini e le bambine delle scuole del territorio di Coreglia Antelminelli: così l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Marco Remaschi, ha voluto celebrare oggi, 21 novembre, la Giornata nazionale dell’Albero. Durante la mattinata, il primo cittadino ha fatto visita alle scuole dove sono state poste a dimora le piante, accompagnato dai piccoli studenti. Nell’occasione, i bambini e le bambini hanno mostrato i tanti elaborati realizzati per celebrare la giornata dedicata al rispetto dell’ambiente e del verde che ci circonda.

Da oggi 23 nuovi alberi si aggiungono al patrimonio naturale di Bientina. Sono gli alberi messi a dimora dal Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord per il progetto “un albero ogni nuovo bimba e bimbo” cui ha aderito con entusiasmo l’Amministrazione comunale che ha scelto le specie di alberature, il luogo della piantagione e che si occuperà della loro manutenzione.

I nuovi alberi, di grandi dimensioni, formano un bellissimo filare lungo Via Marco Polo, andando a riqualificare una delle porte di ingresso della città. Con la loro azione andranno a ridurre l’impatto acustico tra la strada e il centro abitato e con la loro azione benefica naturale, agiranno sul microclima locale, capaci di produrre ossigeno, catturare anidride carbonica e polveri sottili: azioni combinate che riducono la produzione dei dannosi gas serra e che quindi aiutano a ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.

Uno dei pilastri del nostro mandato è l'Ambiente, inteso come cura del territorio e benessere dei cittadini. Piantumare nuovi alberi, soprattutto nel centro del Paese, garantisce una barriera contro le emissioni climalteranti derivanti dal traffico ed assicura comfort e maggiore vivibilità del Centro Urbano, dei Parchi e nelle scuole. - spiega Desiré Niccoli, assessora all'ambiente del Comune di Bientina - In attesa dell'avvio dei maggiori lavori di piantumazione garantiti dall'aggiudicazione del bando regionale con cui saranno posate oltre 4000 tra nuove piante e nuovi arbusti, la fondamentale collaborazione con il Consorzio Bonifica Toscana Nord ci consente di intervenire su ulteriori aree del nostro territorio non comprese in quel bando, dandoci modo di continuare il percorso e la visione "green" che abbiamo per Bientina.

Le specie scelte in accordo con il Comune per la piantagione sono ancora una volta di grande effetto visivo e ben si adattano al territorio. Gli aceri hanno una buona capacità di attecchimento e anche una crescita molto rapida in poco tempo. Le loro larghe foglie in estate doneranno ombra e contribuiranno ad abbassare le temperature urbane, ma il meglio di loro lo daranno in autunno quando si tingeranno di tutte le variazioni di rosso creando un bellissimo effetto scenico. Per non parlare delle maestose magnolie, sempreverdi resistenti usate come piante ornamentali per giardini e parchi.

Poi c’è il corniolo, un arbusto di dimensioni più contenute, ricco di fiori importanti per gli insetti impollinatori.Alcune delle attuali piantumazioni andranno a sostituire alberi e arbusti che hanno sofferto il clima caldissimo della scorsa estate e, in generale, Comune e Consorzio si dicono soddisfatti della capacità di attecchimento delle alberature, che considerata la stagione anomale, si rivela essere molto alta.

I nuovi 23 alberi, che si aggiungono ai 15 già piantati in precedenza nel comune grazie a questa collaborazione, contribuiscono anche a migliorare la biodiversità locale, accrescendo il valore naturale degli ambienti antropizzati.“Siamo soddisfatti di questa proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha aderito fin da subito con molto entusiasmo al nostro progetto - dice Ismaele Ridolfi Presidente del Consorzio Bonifica Toscana Nord - Le piante sono nostri alleati contro i cambiamenti climatici e inoltre gli spazi che i comuni ci indicano per metterle a dimora, sono indubbiamente più belli e funzionali per le comunità che li vivono ogni giorno.

In soli due anni abbiamo già piantato oltre 2000 alberi ed arbusti nei territori di competenza del Consorzio, in Lunigiana, Versilia, Lucchesia e area Pisana. La riforestazione urbana per noi rappresenta una modalità di prevenzione contro il dissesto idrogeologico, agendo con effetto calmierante alle oscillazioni di un clima impazzito a causa delle attività umane. Per questo motivo proseguiremo con il progetto anche nel 2023, prevedendo di arricchire le nostre cittadine con altre 1000 piante grazie a nuove collaborazioni con i Comuni, associazioni e scuole.” 

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