Nardella ai fiorentini: "Fate i turisti a Firenze"

Il sindaco a Radio Cusano Campus: "Occasione da cogliere, questo è il momento migliore per visitare anche i musei in tutta tranquillità. La città è molto sicura"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2020 09:46
Nardella ai fiorentini:

Dario Nardella, sindaco di Firenze è intervenuto su Radio Cusano Campus a Un Giorno Da Ascoltare con Misa Urbano e Arianna Caramanti.

Sulla ripartenza. “I fiorentini si sono ripresi, Firenze è una città sicura, si può venire tranquillamente a visitarla in questo periodo perché è una città molto sicura –ha affermato Nardella-. Si iniziano già a vedere i primi turisti europei ma è importante che vengano anche persone da altre parti d’Italia perché abbiamo un patrimonio culturale e artistico invidiato da tutto il mondo e per aiutare soprattutto le tante imprese italiane che stanno ripartendo non senza problemi. Questo è il momento migliore per visitare anche i musei in tutta tranquillità e cogliere l’occasione anche di fare un po’ il turista nella propria città”.

Sulla gestione dell’emergenza da parte del governo. “L’Italia in alcuni casi è stata presa anche come esempio per la buona gestione soprattutto del sistema sanitario che ha retto abbastanza bene quindi la prima fase tutto sommato è stata gestita bene. La fase più difficile è quella che stiamo vivendo, passare dall’emergenza sanitaria a quella economica: il tempo è tutto in questo momento. Tutte le misure economiche devono essere subito messe a disposizione delle imprese, delle famiglie e delle città.

Anche gli aiuti europei, che sono una grande novità, devono poter essere subito utilizzati perché più passa il tempo più aumenta la disperazione sociale e aumentano le persone in difficoltà economiche. Viviamo questo strabismo: da un lato si annunciano tantissime misure, dall’altro ci sono ancora persone che da mesi aspettano la cassa integrazione che non hanno ancora avuto. Il governo deve ridurre i tempi e semplificare le procedure: non possiamo gestire un’emergenza con strumenti ordinari! C’è bisogno di una semplificazione di regole anche per avviare una serie di interventi necessari che darebbero lavoro e che vorrei attuare anche io stesso in qualità di sindaco.

Quando le regole sono semplici anche il controllo dei cittadini diventa più efficace”.

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