Sabato 1 gennaio 2022 i concerti di Capodanno

I valzer di Čajkovskij al Verdi. A Scandicci musiche viennesi e dell'Opera italiana. A Empoli la Traviata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2021 14:22
Sabato 1 gennaio 2022 i concerti di Capodanno

Un appuntamento per trascorrere piacevolmente la mattina del 1° gennaio 2022, in sicurezza e nel pieno rispetto delle nuove misure di contenimento del Covid-19, come l'obbligo di mascherina FFP2 per la fruizione di spettacoli teatrali e concerti (oltre al già previsto green pass rafforzato).

Come da tradizione l'Orchestra della Toscana è la prima ad aprire il nuovo anno nel suo Teatro Verdi a Firenze con il Concerto di Capodanno: un momento di musica pensato per un pubblico ampio che vuole trascorrere piacevolmente il pomeriggio del 1° gennaio (ore 17.00). Apre il 2022 un programma che mette insieme valzer e arie d’opera, in modo originale. I valzer non sono quelli che ci si aspetterebbe, ovvero quelli viennesi, ma bensì quelli di Čajkovskij tratti dai balletti che tutti conosciamo: La bella addormentata, Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci da cui il celebre Valzer dei fiori, popolarissimo per essere stato incluso in film come Fantasia di Walt Disney (1940).

Le arie sono quelle delle “donne mozartiane”: Donna Anna, Susanna, Despina. L'amore il tema, ma nella concezione moderna e preveggente dell'autore. Nella sua visione libera, disincantata e trasgressiva, Mozart amava le sue donne (madre, moglie, sorella, amiche), lo dimostrano le sue lettere e le sue letture. I suoi ritratti femminili infatti sono autentici: la "sorellanza" di Susanna ne Le nozze di Figaro, l'indocilità di Donna Anna in Don Giovanni, e la spavalda "singletudine" della Despina di Così fan tutte. In queste arie si "rompe" il confine settecentesco e si avverte la straordinaria forza anticipatoria che le hanno rese immortali.

Dà voce alle donne mozartiane la soprano genovese Benedetta Torre, classe 1994, già diretta dai più grandi nomi del podio come Riccardo Muti, Daniele Gatti, Matteo Beltrami, Zubin Mehta, Jonathan Webb, Juraj Valčuha, calcando i maggiori palcoscenici italiani fino al Festival di Salisburgo. In ambito operistico è stata più volte Mimì in Bohème (Puccini), Adina ne L’Elisir d’amore di Donizetti, ruolo in cui ha debuttato lo scorso mese al Teatro alla Scala.

Sul podio Francesco Ivan Ciampa, avellinese, uscito dalla fucina di talenti di Santa Cecilia, alla soglia dei 40 anni, vanta collaborazioni con Antonio Pappano e Daniel Oren. Tra i numerosi riconoscimenti, si è aggiudicato il primo Premio Nazionale delle Arti edizione 2010/2011 e il primo premio assoluto del I Concorso Nazionale per Direzione d’orchestra dal M.I.U.R. Ultimamente ha diretto Jérusalem di Giuseppe Verdi a Bilbao, e sempre del compositore tra i più grandi operisti di ogni tempo, La Traviata al Covent Garden di Londra, Il trovatore alla Monaco Bayerische Staastoper, e Un ballo in maschera a Siviglia. Pochi giorni fa ha diretto Madama Butterfly di Puccini al Teatro del Maggio per la regia di Chiara Muti, al suo debutto registico.

Si chiude nel segno della musica classica anche il calendario di Scandicci Winter: la rassegna del Comune di Scandicci che ha coinvolto e supportato 11 associazioni scandiccesi, oltre a luoghi teatrali e cinema del territorio, come ad esempio il Cinema Cabiria, il Teatro Studio Mila Pieralli e il Teatro Aurora.Un anno, il 2021, che ha visto l'amministrazione comunale sempre vicina ai lavoratori della cultura e ai cittadini, con un investimento annuale nei due bandi (quello estivo e quello invernale) di oltre 215 mila euro, volti a finanziare e promuovere 43 associazioni e 170 eventi in grado di superare le 25mila presenze.Al Teatro Aurora di Scandicci, sabato 1 gennaio 2022 alle ore 11:00, andrà in scena il concerto di Capodanno proposto dall'associazione musicale Firenze all'Opera in collaborazione con l’Orchestra “il Contrappunto” e il Conservatorio Cherubini di Firenze.

In programma musiche viennesi e dell'Opera italiana, tra cui brani di Léo Delibes, Jacques Offenbach, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Charles Camille Saint-Saëns, Johann Strauss jr, Johann Strauss sr. Non mancheranno quindi valzer, polke e marce, oltre ai bei duetti delle opere più famose di Verdi e Puccini. Dall'anno della sua fondazione nel 2002, la Compagnia d’Opera Italiana di Firenze, oltre a proporre numerosi concerti sul territorio, ha portato l’opera lirica anche all’estero, con tournée in Danimarca, Germania, Austria, Svizzera, Irlanda e negli Stati Uniti.

Il concerto è inserito nel programma di Scandicci Winter ed è realizzato con il contributo del Comune di Scandicci. Si ringraziano gli sponsor Balenciaga Logistica, Chiaverini Firenze, Copyworld, CSO, Gruppo Rorandelli, Molteni Farmaceutici, Powersoft, Savino del Bene, Target Costruzioni, Valentino Metal Lab.L'appuntamento sarà l'occasione per il Sindaco e la giunta comunale per fare gli auguri alla città e agli spettatori presenti in sala.“Vi aspettiamo il primo gennaio al Concerto di Capodanno, al Teatro Aurora, per farci il miglior augurio per un buon 2022 – dice il Sindaco Sandro Fallani – ne abbiamo tutti bisogno, sarà un augurio nel massimo rispetto della sicurezza e delle regole, tutti noi con le mascherine Ffp2 saremo uniti dalla musica, dall’arte, dalla festa.

L’augurio per la nostra intera comunità sarà quello di costruire tutti assieme un 2022 ancora più forte, in una Scandicci verde, aperta, inclusiva, solidale, creativa, giovane, con sempre più al centro la scuola, il lavoro, la dignità delle persone. Il 2022 sarà un buon anno se sarà l’anno dell’impegno collettivo”.

“Libiam ne’ lieti calici | che la bellezza infiora, | e la fuggevol ora | s’inebri a voluttà”. Con questi pochi versi, tratti dal celebre “Brindisi” dell’opera più famosa di Giuseppe Verdi, la città di Empoli, per la prima volta, augurerà un felice nuovo anno con l’allestimento di un’opera lirica.

Sabato 1 gennaio 2022, alle ore 17 presso il Palazzo dell’Esposizioni andrà in scena la Traviata, forse il titolo più amato del compositore bussetano, le cui famose arie come “Un dì Felice Eterea”, “Sempre Libera” e ancora “Pura Siccome un Angelo”, risuonano spesso nelle menti degli appassionati, rappresentando un inno ai vizi, all’amore, al dolore.

Magistralmente musicate dall’incomparabile penna di Verdi, sono puro impeto di energia, ma anche fonti inesauribili di lirismo, passione e “di quell’amore che è palpito dell’universo intero” e che non può non emozionare chiunque si metta in ascolto con disponibilità d’animo.

Sotto la sapiente bacchetta del direttore fiorentino Andrea Mura, l’orchestra empolese Il Contrappunto accompagnerà Roberta Ceccotti nel ruolo di Violetta, Vladimir Reutov in quello di Alfredo. A loro si uniranno Giorgio Germont interpretato Franco Rossi, Flora e Annina, rispettivamente interpretate da Sara Bacchelli e Maila Fulignati, la Corale Santa Cecilia e il corpo di ballo Danza “Città di Cascina”. La regia di questo grande spettacolo, che coinvolge circa cento artisti, reca la firma di Tommaso Geri.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione il Contrappunto, una realtà costituitasi da poco in città, dedita alla produzione di spettacoli lirici e sinfonici, con il patrocinio del Comune di Empoli e con il supporto logistico del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni”.

«Da musicista empolese, sono molto orgoglioso di poter proporre un’iniziativa come questa – sostiene Damiano Tognetti, presidente dell’associazione –. Sono anche consapevole che si tratta di una scommessa, perché per Capodanno in molti rispettano delle tradizioni che si ripetono liturgicamente un anno dopo l’altro, ma sono al tempo stesso convinto che proporre l’allestimento completo di un’opera tanto importante riscuoterà un bel successo di pubblico e magari inaugurerà una delle tante e apprezzate tradizioni culturali della nostra città».

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