La musica privata di Lorenzo il Magnifico

Homme Armé: Giovanni Bellini (liuto a 6 cori e voce) al Museo di San Salvi e a Borgo San Lorenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2022 15:24
La musica privata di Lorenzo il Magnifico

Per L’edizione 2022 de «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana (se non in Italia), sabato 5 novembre alle 21.15 nel Museo di San Salvi, sotto il Cenacolo di Andrea del Sarto (via di San Salvi 16, Firenze; ingresso euro 10, ridotto 8; prenotazioni direttamente dal sito www.hommearme.it) Giovanni Bellini (liuto a 6 cori e voce) in Il liuto di Lorenzo.

La musica privata di Lorenzo il Magnifico. Musiche di Heinrich Isaac, Johannes Ockeghem, Francesco Spinacino e anonime su testi di Poliziano e Lorenzo de’ Medici. Il concerto sarà replicato domenica 6 novembre alle 21.15 nell’Oratorio Sant’Omobono (via San Francesco a Borgo San Lorenzo, ingresso libero).

Sabato 5 alle 16 alla Biblioteca Luzi (Via Ugo Schiff, 8, Firenze) e domenica 6 alle 18 all’Oratorio Sant’Omobono a Borgo San Lorenzo (FI) lo stesso Giovanni Bellini introduce il suo concerto con una conversazione a ingresso libero.

Che cosa si sa della musica a Firenze al tempo del suo massimo splendore, all’epoca di Lorenzo il Magnifico? Cosa si sa della musica che veniva suonata e ascoltata a corte o fra la gente in quell’epoca? Poco. Ma questo non significa assolutamente che non se ne abbia notizia. Ciò che è giunto fino a noi, ci racconta che la musica era un’arte molto diffusa e che aveva una capitale importanza nella vita pubblica e privata. Ma, oltre ad essere fonte di divertimento, svago e condivisione di emozioni, la musica presso i dotti era anche una scienza.

Giovanni Bellini ha tenuto masterclasses in liuto, tiorba, chitarra e prassi interpretativa presso l’Universidad Nacional Autónoma de México di Città del Messico, l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Firenze, ed è stato profesor in occasione della X edizione dell’Accademia della Fundació CIMA di Barcellona nel 2017, diretta da Jordi Savall. Ha collaborato con Le Concert des Nations, Concerto Romano, Concerto Scirocco, Ensemble Arte Musica, Divino Sospiro, Cappella Musicale di S.

Petronio, Orchestra del Gran Teatre del Liceu, Maggio Musicale Fiorentino, Virtuosi Italiani, Mare Nostrum, Ensemble della Fondazione Italiana per la Musica Antica, Modo Antiquo. Presente in molti fra i maggiori festival europei, ha inciso per le case discografiche Arcana, Alia Vox, Glossa, Deutsche Harmonia Mundi, Tactus, Amadeus, Naïve e Brilliant Classics.

Programma

Heinrich Isaac (ca. 1450 – 1517), Né più bella di queste

Francesco Spinacino (XV sec.), Recercare

Anonimo (XV sec.)/Agnolo Poliziano (1454 – 1494), Ben venga maggio*

Francesco Spinacino, Recercare

Heinrich Isaac, Palle, palle!

Anonimo (XV sec.), Franza, Franza!*

Francesco Spinacino, Recercare

Heinrich Isaac, Fammi una gratia Amore

Francesco Spinacino, Bassadanza

Johannes Ockeghem (1410 – 1497), Ma bouche rit

Francesco Spinacino, Recercare

Johannes Ockeghem, Fors seulement

Heinrich Isaac/Lorenzo De’ Medici, Un dì lieto giamai

Francesco Spinacino, Recercare

Anonimo/Lorenzo de’ Medici (1449 – 1492), Il Trionfo di Bacco e Arianna*

Joan Ambrosio Dalza (XV sec.), Calata alla spagnola ditto terzetti

Francesco Spinacino, Recercare

Anonimo/Lorenzo de’ Medici, Canzona de’ confortini*

La rassegna si svolge dal 29 ottobre al 20 novembre, come di consueto incentrata sul repertorio antico, non solo nella suggestiva sala del Cenacolo di Andrea del Sarto nel Museo di San Salvi (sabato 5 e domenica 20 novembre), prezioso luogo espositivo all’interno del circuito museale fiorentino col magnifico affresco dell’Ultima cena databile al 1511-1527 circa, sede storica della manifestazione, ma anche nell’area metropolitana fiorentina.

Biglietti per i concerti del 5 e del 20: intero 10 €, ridotto 8 €; quelli di domenica 6, venerdì 11 e sabato 12 novembre, che sono a ingresso libero; gradita per tutti gli eventi la prenotazione su https://hommearme.it/ I concerti sono quasi tutti preceduti da presentazioni a ingresso libero e sono realizzati in collaborazione con Comuni e Associazioni del territorio.

PROSSIMI EVENTI

Venerdì 11 novembre, ore 18, Chiesa di San Bartolomeo, Barberino Valdelsa (FI), Via Francesco da Barberino, 40; ingresso libero

Sabato 12 novembre, ore 21.15, Pieve di San Lorenzo, Borgo San Lorenzo (FI), via Cocchi 4; ingresso libero

L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo (Elena Bertuzzi, Marta Fumagalli, Stefano Guadagnini: cantus; Alberto Allegrezza, Paolo Borgonovo, Andrés Montilla, altus; Paolo Fanciullacci, Riccardo Pisani, tenor; Davide Benetti, Gabriele Lombardi, bassus) in Salva nos… Liturgia immaginaria di fine secolo tra Firenze e Milano; musiche di Heinrich Isaac, Gaspar van Weerbeke. Il programma propone una serie di musiche sacre ascrivibili alla Firenze di Lorenzo il Magnifico e alla Milano di Galeazzo Maria Sforza, un’epoca caratterizzata da una produzione artistica che, ancora oggi, ci appare di livello e qualità straordinarie. Se tutti conoscono Botticelli, Leonardo e Michelangelo, ancora moltissimi ignorano Isaac, Josquin o Weerbeke che sono stati loro contemporanei.

Heinrich Isaac (ca 1450-1517), Quis dabit pacem populo timenti

Gaspar van Weerbeke (ca 1445- post 1517), Ave mundi Domina (loco introiti)

H. Isaac Missa “salva nos”: Kyrie, Gloria

G. Weerbeke Salve virgo virginum (loco credo)

Anima mea liquefacta est (loco offertori)

G. Weerbeke Adonay sanctissime Domine Deus

H. Isaac Sanctus, Agnus Dei

G. Weerbeke Quem terra pontus (ad elevationem)

Fit porta christi pervia (Deo gratias)

H. Isaac Quis dabit capiti meo aquam?

Domenica 20 novembre, ore 17.30, Cenacolo di San Salvi, via di San Salvi 16, Firenze; intero 10 €, ridotto 8 €

Amaya Fernandez Pozuelo (cembalo)in Domenico Scarlatti e il flamenco. Sonate e variazioni nel panorama iberico di fine Settecento. Musiche di D. Scarlatti, A. Soler, M. Perez de Albeniz, F.M. Lopez. Il programma presentato da una delle clavicembaliste più interessanti sul panorama internazionale (che ha contribuito a dare una nuova visione del repertorio della scuola spagnola per tastiera, come dimostrano i dischi El canto llano del caballero e Domenico Scarlatti alio modo) è incentrato sulla figura del compositore napoletano e sull’influenza che la musica popolare iberica di origine arabo-andalusa (quello che oggi si conosce per flamenco) ha esercitato sulla sua produzione tastieristica, pagine godibilissime, che oltretutto testimoniano la comune ispirazione dal canto popolare iberico.

Domenico Scarlatti 1685-1757, Sonata K 1 in re minore: Allegro

Padre Antonio Soler 1729-1783, Sonata n. 84 in Re (R413): Allegro

Domenico Scarlatti, Sonata K 208 in la maggiore: Adagio e cantabile

Mateo Pérez de Albéniz 1755-1831, Sonata in Re: Presto e gaio

Domenico Scarlatti, Sonata K 213 in re minore: Andante

Félix Máximo López 1742-1821, Variaciones al Minué afandangado in re minore: Preludio Largo - Allegro Moderato

Domenico Scarlatti,Sonata K 184 in fa minore: Allegro; Sonata K 115 in do minore: Allegro

PARLANDO DI MUSICA E …

conversazioni curiose sulla musica antica (e non solo) - ingresso libero

All’interno dei Concerti al Cenacolo sono inserite alcune conversazioni mirate alla formazione del pubblico di appassionati e dei curiosi di questo genere di musica. Sono articolate in due cicli, primavera e autunno, e affidate a musicisti o studiosi di musica antica e non solo che affrontano gli argomenti scelti con modalità da alta divulgazione. Questo il programma delle conversazioni autunnali:

Sabato 5 novembre, ore 16, Biblioteca Luzi, Via Ugo Schiff, 8, FirenzeDomenica 6 novembre, ore 18, Oratorio Sant’Omobono, via San Francesco, Borgo San Lorenzo (FI)

Musica privata nelle stanze di Lorenzo il Magnifico, a cura di Giovanni Bellini

Sabato 12 novembre, ore 18, Oratorio Sant’Omobono, via San Francesco, Borgo San Lorenzo (FI)

Lo splendore della musica sacra nel Rinascimento, a cura di Fabio Lombardo

Domenica 20 novembre, ore 16, Museo di San Salvi, via di San Salvi 16, Firenze

Cosa c’entra il flamenco con Domenico Scarlatti?, a cura di Amaya Fernandez Pozuelo

L’Associazione L’homme Armé, fondata nel 1982 e dotata di un proprio ensemble a composizione variabile dal 1983, svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica del repertorio, principalmente vocale, dal Trecento al Seicento, dedicando particolare attenzione al repertorio fiorentino, In questo ambito ha effettuato registrazioni discografiche come Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione mariana del Trecento Fiorentino, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano.

Nel corso delle sua attività concertistica ha ripetutamente e con successo eseguito grandi opere della letteratura antica come Vespro della Beata Vergine, Intermedi della Pellegrina, Rappresentazione di Anima et di Corpo). Ha collaborato con vari musicisti e direttori quali Frans Bruggen, Andrew Lawrence-King, Christophe Coin, Andrew Parrott, Kees Boeke, Alan Curtis. Da molti anni la direzione artistica e musicale del gruppo è affidata a Fabio Lombardo. L’Homme Armé è stato ripetutamente presente nelle stagioni concertistiche di importanti istituzioni e festival, come ad esempio Ravenna Festival, Teatro Valli di Reggio Emilia, Mart di Rovereto, Teatro Regio di Parma, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica (Verona, Mestre, Firenze), l’Orchestra della Toscana, la Società del Quartetto di Milano, il Festival Barocco di Viterbo, il Festival Cusiano del Lago d’Orta, i Concerti del Gonfalone di Roma; inoltre Canto delle Pietre, Segni Barocchi di Foligno, Taormina Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Anima Mundi di Pisa, Concerti al Quirinale (RAI), Teatro Grande di Brescia e svariati altri.

Negli ultimi anni, il gruppo ha sviluppato una riflessione sulle affinità tra alcune delle problematiche sollevate dalla “musica antica” e alcune forme di pensiero musicale attuale, ricercando analogie tra la ricerca della prassi esecutiva del repertorio antico e di quello contemporaneo. Tale riflessione ha stimolato L’Homme Armé ad estendere il proprio campo di ricerca ed esecuzione anche alla musica contemporanea. Ha così presentato con successo programmi molto particolari che affiancano musiche antiche e contemporanee da Dufay, Josquin, Palestrina, Janequin, Vecchi a Messiaen, Kurtag, Hersant, Lang, Sciarrino, Pezzati, Pärt, Nono, Cage, Berio; di quest’ultimo in particolare sono stati eseguite composizioni notevoli come Laborintus II, Cries of London e A-Ronne.

Con questo repertorio ha partecipato tra l’altro a Fabbrica Europa, Architecture of voices (Kiev), Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale Festival. In virtù della competenza professionale e del livello artistico delle sue esecuzioni, l’ensemble ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti e commissioni da istituzioni e comitati nazionali. Dal 2017 organizza ogni anno l’importante festival Flo.Re.Mus. Rinascimento musicale a Firenze, inserito nella rete R.E.M.A. (Réseau Européen de Musique Ancienne).

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