Muore Antonio Possenti, la Toscana piange il suo pittore

Era nato a Lucca e alla sua città era sempre rimasto legato. Aveva lo studio nella piazza dell’Anfiteatro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 luglio 2016 15:21
Muore Antonio Possenti, la Toscana piange il suo pittore

E’ scomparso questa mattina, all’età di 83 anni. Compiuti gli studi classici, aveva molto presto scoperto le qualità espressive del disegno, assecondando un’inclinazione al racconto favoloso che ha in seguito mantenuto, anche mediante l’osservazione attenta della “commedia umana”. Alla pittura è giunto, da autodidatta, dal disegno e dall’illustrazione.

Le sue occasioni formative sono state ideali ed elettive, frutto della curiosità intellettuali e della cultura letteraria e artistica che aveva respirato sin da bambino nella famiglia, spaziando dalla classicità greco-romana all’epoca moderna e contemporanea e con una predilezione particolare per le esperienze di più vivace e coinvolgente taglio fantastico. Ha viaggiato molto e conosciuto vari personaggi e culture, ma ritorna sempre a Lucca, luogo magico che raccoglie, come un’immensa valigia, le testimonianze delle sue “escursioni” nel mondo.

Ha esposto nelle principali gallerie italiane e straniere e partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali. Sue mostre personali si sono tenute al Museo degli Uffizi e nella Sala d’Armi di palazzo Vecchio, a Firenze, alla Reggia di Caserta, al Tour Fromage di Aosta, nel Palazzo Ducale di Massa e a Castel dell’Ovo di Napoli. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere.

Attivo sino all’ultimo, Antonio Possenti aveva accettato con entusiasmo l’invito del Comune di Castelnuovo Garfagnana di partecipare con una mostra alle celebrazioni per il Cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso. E in pochi mesi aveva dato vita una serie di disegni fantastici dedicati ai personaggi ariosteschi. La mostra s’intitola Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall’Orlando Furioso, e si è inaugurata lo scorso 16 luglio alla Fortezza di Mont’Alfonso, sopra Castelnuovo.

Possenti già non stava bene e non aveva potuto partecipare alla festa. Era ricoverato all’ospedale San Luca di Lucca ed è lì che si è spento stamattina.L’ultimo appuntamento istituzionale a maggio in palazzo Panciatichi. Il presidente del Consiglio regionale interviene esprimendo il cordoglio di tutta l’assemblea “La morte di Antonio Possenti è una perdita grande; se ne va uno dei protagonisti indiscussi della scena artistica toscana e nazionale, da sempre amico del Consiglio regionale e protagonista arguto e inconfondibile della pittura e del disegno”.

Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, esprime “il cordoglio di tutta l’assemblea toscana” per la morte di Possenti. L’ultimo appuntamento istituzionale, il Maestro, l’ha avuto proprio in Consiglio regionale, dove il 6 maggio intervenne per il finissage della mostra dedicata all’Indipendenza della Toscana. “Le sue immagini, attualissime, raccontano del desiderio di libertà, di autonomia, del risveglio dei valori culturali dell'Italia”, commenta Giani, che ricorda ora il pittore, in sala Gonfalone, mentre spiegava come aveva cercato di “umanizzare” con elementi aneddotici, alcuni dei grandi personaggi della “storia consacrata”, come Cavour, o Garibaldi. “Era così – conclude Giani –: e l’aveva fatto con inconfondibile grazia, ironia e fantasia.

E’ stato un ultimo dono del Maestro”.

“È una giornata triste per il mondo dell’arte e per Lucca. Scompare un artista raffinato e visionario, in grado di raccontare con immagini e colori luoghi e storie, in un modo tutto suo, onirico e poetico, coinvolgente e fantasioso. Nel cuore della nostra città aveva il suo studio, centro della sua attività e proprio in questi giorni, alla fortezza di Mont’Alfonso è allestita una mostra di sue opere. Ci mancherà la sua grande vena artistica, resta per sempre e per tutti noi la poesia delle sue creazioni. Una grande perdita per la cultura italiana e per il nostro territorio” così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, esprime il suo cordoglio.

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