Multiutility acqua, rifiuti ed energia: il M5S attacca

"Non resteremo fermi ad assistere ad una finanziarizzazione dei beni e servizi pubblici"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2023 16:20
Multiutility acqua, rifiuti ed energia: il M5S attacca

"Non si ferma la battaglia dei consiglieri comunali del M5S in tutti i comuni toscani interessati dalla creazione della Multiutility dei servizi acqua, rifiuti ed energia perché il progetto è nato e proseguito nel silenzio totale, senza coinvolgere cittadini e comitati". Così i consiglieri comunali di Firenze Roberto De Blasi e Lorenzo Masi MoVimento 5 Stelle.

"I consiglieri del PD e di maggioranza - proseguono - che hanno votato a favore hanno dovuto leggere e studiare in pochi giorni centinaia di pagine con contenuti tecnici molto complessi ed esprimere così un parere sulla delibera. Come avranno fatto ad esprimere un voto consapevole in queste condizioni? Viene quindi il legittimo sospetto che, ancora una volta, i consiglieri e le consigliere di maggioranza abbiano votato SI' solo per seguire gli ordini dettati dalle dirigenze del loro Partito, e non per la bontà del progetto.

Noi consiglieri del M5S non resteremo fermi ad assistere ad una finanziarizzazione dei beni e servizi pubblici, peggio ancora della privatizzazione, camuffata dalla falsa affermazione di essere utile a sostenere gli investimenti: non solo quoteranno oramai quasi sicuramente in borsa l'acqua, un bene universale necessario alla sopravvivenza, mettendolo in mano a finanza globale e speculazione, ma si è impedito di fatto un regolare percorso democratico fatto di confronto, studio ed approfondimento. I consiglieri pentastellati toscani non escludono che l'operato di chi ha sostenuto e dato il via alla Multiutility potrebbe inoltre, essere causa di richieste di ingenti risarcimenti e responsabilità, considerando anche che il fine ultimo della procedura prevede oltretutto anche l’apertura al mercato azionario, quindi privato.

Ciliegina sulla torta: i fautori della Multiutility hanno promosso un percorso per dare un nome al nuovo soggetto industriale. Manca soltanto il premio per il vincitore che attribuirà il nome di battesimo alla Multiutility e la beffa sarà completa", concludono i consiglieri pentastellati.

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