Banche toscane: tra doloroso risanamento e tentativi di sviluppo delle banche locali

Riaperta la conversione “volontaria” dei piccoli obbligazionisti subordinati di MPS. Indennizzi agli obbligazionisti subordinati di Banca Etruria. In 600 alla cena degli auguri della BCC Pontassieve, Nuova filiale per il Banco Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2016 18:15
Banche toscane: tra doloroso risanamento e tentativi di sviluppo delle banche locali

E' di due giorni fa la decisione della banca senese di riaprire, con il benestare della Consob, la possibilità di convertire le obbligazioni subordinate in azioni Mps. La scelta andrebbe fatta entro le ore 14:00 di mercoledì prossimo. I documenti pubblicati sul sito della Banca sono decine e decine di pagine piene di correzioni. Sostanzialmente c'è una manciata di ore a disposizione per fare una valutazione complessa e per la quale manca un'informazione chiave: cosa accade se l'aumento di capitale non va a buon fine?

“Il Governo non può lasciare oltre 40 mila investitori subordinati del Monte dei Paschi a prendere una decisione così delicata senza avere tutte le informazioni disponibili per fare una scelta d'investimento consapevole. Nel caso in cui non dovesse andare in porto l'operazione (cosa quantomeno probabile), la conversione forzosa prevista da un decreto del Governo che, secondo le voci di stampa, sarebbe già pronto, dovrebbe prevedere una forma di risarcimento -commenta Alessandro Pedone Responsabile dell'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori per la Tutela del Risparmio- Come sarà esattamente questa forma di risarcimento? Il Governo deve comunicare queste informazioni adesso, prima che la finestra di conversione si chiuda e non dopo, come sembra voglia fare. Già la Consob ha fatto un pasticcio incredibile, chiediamo a gran voce che non ci si metta anche il Governo a prendere in giro i risparmiatori".

E per quanto riguarda gli obbligazionisti subordinati di Banca Etruria, fino al 3 gennaio 2017 è possibile accedere al fondo di solidarietà istituito con la legge 115/2016, attraverso il quale ottenere un indennizzo dell’80% dell’investimento andato in fumo. Per l’accesso al fondo è necessario avere un reddito complessivo, nell’anno 2014, inferiore ai 35mila euro oppure, in alternativa, un patrimonio mobiliare (calcolato con i parametri Isee) inferiore ai 100mila euro, alla data del 31 dicembre 2015. «Ad oggi – fanno sapere da Confconsumatori Toscana – abbiamo inserito, per conto dei nostri associati toscani, 180 domande di accesso al fondo, un terzo delle quali ha già ricevuto soddisfazione con la liquidazione del parziale rimborso».

Una piacevole serata che è stata occasione per fare il punto sull’anno che sta terminando, ma soprattutto per parlare di futuro. Si è svolta giovedì sera all’ObiHall di Firenze la Festa degli Auguri della BCC Pontassieve alla quale hanno partecipato in 600 tra soci ed autorità della Valdisieve e non solo, tra loro segnaliamo tutti i Sindaci della Valdisieve, il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, accompagnato dall’Assessore Giovanni Bettarini. A fare gli onori di casa il Presidente Matteo Spanò ed il Direttore Generale Francesco Faraoni; entrambi nel loro intervento non hanno nascosto le difficoltà e gli strascichi della crisi che da molti anni sta aggredendo il nostro paese, ma in questo periodo la Banca del territorio e tutto il sistema del Credito Cooperativo ha resistito. Parlando della BCC Pontassieve l’enorme sforzo per sostenere aziende e famiglie lo mostrano gli oltre 20 milioni di finanziamenti nel 2016, che potrebbero diventare addirittura 30 nel 2017.

E' in fase di allestimento la nuova filiale di viale Volta 82 a Firenze di Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa – Credito Cooperativo. Temporaneamente la filiale di piazza della Libertà viene trasferita in via Faentina. Ciò fino alla inaugurazione del nuovo punto vendita, prevista per la prossima primavera. A lavori conclusi entrambe le dipendenze verranno trasferite nei nuovi locali, più spaziosi e dotati di alcuni posti auto per la clientela.

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