Movida, Firenze soffre ma è tutto sotto controllo

Comunicazione del sindaco Dario Nardella in consiglio comunale

Antonio
Antonio Lenoci
06 ottobre 2014 17:19
Movida, Firenze soffre ma è tutto sotto controllo

Firenze by night, la bella (anche) di notte?Fotografie di studentesse straniere ubriache per il centro storico, ritrovi illegali a base di musica e alcool, rivendite di superalcolici illegali sui sagrati delle cattedrali, locali che sponsorizzano ed incentivano gli abusi di alcool, ed anche applicazioni per cellulari con le quali si possono acquistare alcool-tour. Stando alle notizie di Palazzo Vecchio la situazione sarebbe in netto miglioramento e tutto è sotto controllo, ma i cittadini telefonano alle forze dell'ordine e poi scrivono ai consiglieri comunali che ribattono l'assessore punto per punto.Una città che "soffre" oppure "s'offre" ma che dopo il tramonto non ha una visione univoca del panorama.

Lo stesso sindaco, Nardella, si è occupato del problema in passato durante l'assessorato guidato sotto la Giunta Renzi, tema passato poi nelle mani di Sara Biagiotti, attuale sindaco di Sesto Fiorentino.

"Il sindaco Nardella ritiri all'assessore Giovanni Bettarini la delega allo sviluppo economico e la assuma in prima persona, almeno fino a quando il fenomeno della cosiddetta 'Movida molesta' non sarà definitivamente sconfitto. Con la comunicazione in consiglio di oggi, l'assessore ha dimostrato di non avere la minima idea su quello che accade nelle notti fiorentine, ma soprattutto di non essere in grado né di garantire i diritti dei residenti del centro, né di riuscire a tutelare quelli dei locali che vogliono rispettare le regole" così il capogruppo di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale a palazzo vecchio, Francesco Torselli. "Ma l'assessore - si chiede l'esponente di Fratelli d'Italia - sa di cosa sta parlando? I residenti che avrebbero entusiasticamente sottoscritto il patto sono forse gli stessi che ogni giorno inviano a tutti noi lamentele e video di ciò che accade sotto le loro finestre? Sono forse gli stessi che quando hanno provato a chiamare le forze dell'ordine, si sono sentiti rispondere che non ci sono pattuglie disponibili, alla faccia del controllo del territorio sbandierato dall'assessore".Di “Un nuovo fallimento della politica anti movida dell’amministrazione Nardella" parla Tommaso Grassi capogruppo di Firenze riparte a Sinistra con Sinistra Ecologia e Libertà, Firenze a Sinistra e Rifondazione comunista. “Negli scorsi mesi – afferma Grassi – abbiamo assistito a soluzioni anti degrado assurde e non proficue, basti pensare all'uso degli idranti in piazza Santo Spirito e alle pattuglie che in seguito a segnalazioni non intervengono per paura di inasprire ancora di più gli animi.

Il clima in città è molto pesante, si assiste ormai a una esasperazione di comportamenti. Il Comune dovrebbe fare delle indagini per avere una mappatura completa dei locali che sono coinvolti nell'alcol tour, solo così si riuscirà a capire chi davvero sta fuori dalle regole”.

"Il tema della Movida non è un tema maggioranza versus opposizione, ma è un tema di tutti, che ci coinvolge tutti. Non bastano i buoni propositi non basta il Patto della Notte se i risultati sono così deludenti. I cittadini singoli e riuniti in comitati sono disperati perché la notte non dormono per la situazione delle piazze e delle vie dove abitano, e si attendono risposte che non ci sono. Non è un problema dei commercianti, non dobbiamo mettere in contrasto commercianti e cittadini, il problema è la mancanza di risposte delle istituzioni. I cittadini non si sentono tutelati, protetti e se avviene questo le persone tendono a farsi giustizia da sole e questo potrebbe diventare un problema sociale serio" così commenta la consigliera Cristina Scaletti.

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