Firenze, 25 aprile 2025– Sono 109 le imprese che CNA Firenze Metropolitana porta da oggi alla ribalta dell’89ª Mostra Internazionale dell’Artigianato, in programma alla Fortezza da Basso fino 1° maggio.
Una partecipazione ampia – oltre il 20% del totale degli espositori – che attraversa più padiglioni e racconta, attraverso linguaggi diversi, la vitalità e la qualità dell’artigianato locale. Dall’artigianato artistico al design, dalla moda all’enogastronomia, il contributo CNA si presenta come un mosaico di competenze, esperienze e tradizioni capaci di dialogare con l’innovazione.
Cuore pulsante della presenza CNA è Artefacendo, la collettiva allestita come ogni anno al Padiglione Ghiaie e dedicata all’artigianato artistico e tradizionale. Moda, legno, alabastro, oreficeria e tanto altro: una vetrina trasversale che unisce estetica e maestria, dove ogni giorno prenderanno vita dimostrazioni e lavorazioni dal vivo, offrendo ai visitatori un contatto diretto con i processi creativi e produttivi. Chi lo desidera potrà anche votare il proprio espositore preferito, contribuendo così all’assegnazione del premio L’Eccellenza in Mostra 2025.
Approfondimenti
La presenza CNA prosegue al Padiglione Spadolini: al piano terra con le imprese dell’artigianato artistico, della moda e del complemento d’arredo; al piano attico con le eccellenze enogastronomiche e gli artigiani del gusto.
Due mostre mettono invece al centro l’eccellenza orafa del territorio. Nel Corridoio dell’Arco va in scena In Conversazione. Maestri artigiani e giovani talenti in mostra, progetto promosso con LAO – Le Arti Orafe, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20. L’esposizione presenta 21 gioielli frutto della collaborazione tra sette maestri orafi fiorentini e altrettanti studenti, in un confronto generazionale che mescola tecniche classiche e ricerca contemporanea. A pochi passi, nella stessa location, si sviluppa anche Fragmenta. Preziosi dettagli, riflessione visiva e materica di sei orafi sul valore del dettaglio e dell’unicità nella creazione artigianale. Completa il percorso culturale Fatto in Toscana, mostra fotografica ospitata al Padiglione Ghiaie che racconta, attraverso immagini d’autore, la forza identitaria dell’artigianato toscano.
All’esterno, nella Corte dei Sapori, spazio infine allo street food a km zero e ai pop up restaurant, che offrono un’esperienza gastronomica autentica e legata al territorio.
“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un’occasione preziosa per valorizzare il lavoro degli artigiani, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, perché consente di raccontare al pubblico il valore che si cela dietro ogni prodotto: il sapere, la manualità, la qualità dei materiali – dichiara Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana - È attraverso questo dialogo diretto, e non solo attraverso la dimensione commerciale, che si rinnova il legame tra l’artigianato e il territorio e si trasmette, soprattutto alle nuove generazioni, la cultura del ‘fare’. Come CNA partecipiamo con convinzione, portando in mostra oltre 100 imprese artigiane selezionate, per offrire loro un’opportunità concreta di visibilità, accesso al mercato e riconoscimento, in un contesto che valorizza la qualità e la capacità dell’artigianato di evolversi senza perdere il legame con le proprie radici”.
Talk con gli artigiani e dimostrazioni live. Sono le novità della “Galleria dell’Artigianato” promossa da Artex per la mostra internazionale dell'artigianato, che come ogni anno, allestisce e coordina, in accordo con Firenze Fiera (organizzatore di Mida), il padiglione Cavaniglia, che ospita spazi commerciali caratterizzati da produzioni di tipo contemporaneo, con attenzione alla ricerca sia nella forma che nei materiali, collettive, nazionali e internazionali, di promozione e commercializzazione di prodotti delle creazioni contemporanee, mostre d’immagine dedicate all’artigianato artistico da vari punti di vista. Ma propone anche iniziative speciali.
Lungo le mura medicee del Padiglione verranno esposte le opere della mostra “Galleriadell’Artigianato. Essenza del fare”: 24 artigiani toscani hanno realizzato creazioni in svariati materiali e tecniche, dall’argento alla ceramica; dai tessuti alla scagliola; dal legno al vetro. Per la prima volta, in questa edizione della Galleria, verrà allestito un laboratorio attrezzato, a disposizione dei creatori che vorranno essere presentare sé stessi e le proprie creazioni, attraverso strumenti, video, dimostrazioni: gli artigiani si racconteranno attraverso le parole, ma anche e soprattutto attraverso i gesti, gli strumenti, le tecniche, e lo loro creazioni.
Gli artigiani avranno a disposizione uno spazio per raccontarsi e raccontare il proprio lavoro, gli strumenti che utilizzano, i materiali che plasmano.
Oggi alle 15 Diamantina Palacios svelerà “Tra i segreti di trame, intrecci e colori”, domani invece alle 15 toccherà a Karin Putsch-Grassi con “La ceramica si fa arte” e alle 18 Atelier Taftique con “Fiber art: il taftato”.Domenica 27 aprile alle 11 Bianco Bianchi racconterà “L’Arte della Scagliola: una tradizione di famiglia”, alle 15 Laura de Cesare farà “Intrecci tessili tra passato e futuro”.
Lunedì 28 aprile Argentiere Pagliai alle 11 spiegherà “Un secolo di lavorazioni”, Marco Bonechi alle 15 mostrerà “L’arte dell’acquaforte”, e alle 18 Michele Fabbricatore illustrerà “Miti, fiabe e leggende”.
Martedì 28 aprile alle 11 La Nuova Musiva porterà “Alla scoperta del Commesso Fiorentino”, alle 15 Eva Mun Ceramica mostrerà “Il Fuoco e gli elementi della natura”, alle 18 Paola Staccioli punterà l'attenzione del pubblico su “Creazione e ceramica”. Mercoledì 30 aprile alle 11 Lo Studio Ceramico Giusti racconterà “La bottega di famiglia”.
“Vogliamo dare voce ai veri protagonisti di Mida, gli artigiani, non solo attraverso i prodotti che creano, ma anche attraverso i loro racconti, le dimostrazioni dal vivo delle lavorazioni, i dialoghi a tu per tu con i visitatori” afferma Elisa Guidi coordinatrice di Artex. “Le creazioni artigianali non sono solo “oggetti” ma espressione di tradizioni, saperi, creatività personale, legami con i territori che è giusto valorizzare”.