Morto all'improvviso Maradona, il calcio è in lutto

Il "Pibe de oro" aveva 60 anni, fatale un arresto cardiocircolatorio a Tigre, vicino a Buenos Aires. La Fiorentina: "Per sempre nella storia del calcio. Riposa in pace, Diego Maradona". L'Empoli: "E' stato un piacere sfidarti sul campo". Il Pisa: "Un onore ammirarti e affrontarti". Il Siena ricorda il suo esordio italiano in un'amichevole il 12 luglio 1984. Nardella: "Che dolore". Giani: "Un genio del calcio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2020 17:37
Morto all'improvviso Maradona, il calcio è in lutto

Diego Maradona è morto. Il Pibe de oro è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio poco fa a Tigre, nella provincia di Buenos Aires. Aveva 60 anni. Pochi giorni fa, a inizio novembre, Maradona era stato operato per un ematoma al cervello.

Il mondo del calcio è sgomento. Quasi inutile ricordare chi era Diego Armando Maradona e cosa ha rappresentato nel mondo del calcio. Per l'Argentina (con cui ha vinto un Mondiale nel 1986 in Messico) e per Napoli (con cui ha vinto due scudetti) è il giocatore simbolo in assoluto. Le sue gesta tecniche (ma era anche un grande combattente, generosissimo in campo) resteranno per sempre impresse nelle menti degli appassionati di calcio di tutto il mondo. 

Anche a Firenze, contro la Fiorentina, Maradona ha giocato con il suo Napoli molte partite e chi negli anni Ottanta frequentava lo stadio, lo ha  visto spesso scendere in campo con la fascia da capitano accanto ad Antognoni. Proprio il capitano viola, nel settembre di un anno fa, presentò al Cinema Odeon di  Firenze il film-evento DIEGO MARADONA. 

La Fiorentina lo ricorda così: "Per sempre nella storia del calcio. Riposa in pace, Diego Maradona 🙏🏼⚽️A name that will live on in the history of football forever. Rest in peace, Diego Armando Maradona.🙏🏼⚽️".

Anche l'Empoli, altra squadra toscana che ha sfidato Maradona, ricorda il fuoriclasse argentino: "È stato un piacere sfidarti sul campo e ospitarti ad Empoli; ciao Diego 🙏".

Lo stesso dicasi per il Pisa, ai tempi del mitico presidente Romeo Anconetani: "Ciao Diego. È stato un onore poterti ammirare e affrontare".

Il Siena ha un riferimento speciale da ricordare: "Ci lascia questo pomeriggio Diego Armando Maradona. Lo vogliamo ricordare con un pensiero che risale al 12 luglio 1984: a Siena - in una calda amichevole estiva - il giocatore più forte di tutti i tempi fece il suo esordio italiano...".

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che è anche grande appassionato di calcio, commenta così: "Un genio del calcio, un giocatore di altri tempi. Ogni calciatore di qualsiasi generazione si è ispirato a lui, alle sue giocate e al suo talento. Addio Diego, che la terra ti sia lieve".

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, campano di nascita, è affranto: "#Maradona, il più grande di tutti i tempi. Ciao Diego, che dolore".

IL RICORDO DELLA LEGA DI SERIE A. È scomparso oggi, all’età di 60 anni, Diego Armando Maradona, considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi e protagonista assoluto nella storia del Napoli.

"E' una giornata tristissima per il mondo del calcio, oggi ci ha lasciati un mito e una leggenda del nostro sport, che ha fatto sognare ed emozionare i tifosi di tutto il pianeta. Nel prossimo turno di campionato lo ricorderemo con un'iniziativa speciale" - ha detto il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino.

In Italia Maradona ha indossato la maglia del Napoli dal 1984 al 1991, diventando capitano e leader dei partenopei, che ha guidato alla vittoria di due Scudetti (1986/87 e 1989/90), oltre che di una Coppa Italia (1986/87), una Supercoppa Italiana (1990) e una Coppa UEFA (1988/89). In Serie A ha disputato 188 partite segnando 81 gol. Con la Nazionale argentina Diego Armando Maradona ha vinto la Coppa del Mondo in Messico nel 1986 da assoluto protagonista, coronando così il sogno che aveva espresso davanti alle telecamere da bambino. In carriera ha vestito anche le maglie dell’Argentinos Junior, del Boca Juniors e del Newell’s Old Boys in argentina e di Barcellona e Siviglia in Spagna.

Terminata la carriera da calciatore ha intrapreso quella da allenatore ed è stato commissario tecnico della Nazionale argentina al Mondiale di Sudafrica 2010.

Il Presidente Paolo Dal Pino, l’Amministratore Delegato Luigi De Siervo e l'intera Lega Serie A si stringono intorno alla famiglia di Maradona ed esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Diego Armando.

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