Morto Gigi Simoni, fece le giovanili nella Fiorentina

L'ottimo tecnico (tra l'altro ha vinto una Coppa Uefa con l'Inter ed ha allenato cinque club toscani) aveva 81 anni. Il cordoglio della società viola. Camera ardente a Pisa: portò la squadra nerazzurra in A due volte negli anni Ottanta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2020 18:14
Morto Gigi Simoni, fece le giovanili nella Fiorentina

Morto a Lucca a 81 anni Gigi Simoni, allenatore emiliano tra i più noti del calcio professionistico. Dal 1955 al 1959 fu nella Fiorentina, dove trascorse anni importanti nel settore giovanile viola. Buona carriera da giocatore, tra Mantova, Napoli, Torino, Juventus, Brescia e Genoa ma è come allenatore che l'uomo di Crevalcore (era nato in Emilia nel gennaio 1939) ha dato il meglio di sé. Il momento più alto, la vittoria della Coppa Uefa con l'Inter nel 1998. In Toscana Simoni ha allenato cinque squadre, cioè Pisa, Empoli, Carrarese, Siena e Lucchese.

In un tweet, la società viola esprime così il dolore: "La Fiorentina si unisce al cordoglio di tutto il mondo del calcio per la scomparsa di Gigi Simoni, cresciuto nel settore giovanile viola, e partecipa al dolore della sua famiglia".

«La triste notizia mi ha raggiunto questo pomeriggio – ha dichiarato il sindaco di Pisa Michele Conti – e subito un pensiero è andato ai familiari, ai quali giungano le mie più sentite condoglianze. Il mondo del calcio perde un grande professionista; la città di Pisa, i suoi amici e coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo perdono una persona stimata e apprezzata per le sue qualità umane. Legato indissolubilmente ai colori nerazzurri, fa parte della storia del Pisa Sporting Club per aver portato, da allenatore, la sua squadra in serie A per ben due volte alla metà degli anni ottanta.

Ancora nerazzurri, sponda milanese, sono stati i suoi meritati successi professionali sulla panchina dell’Inter negli anni successivi. Durante tutta la sua brillante carriera è sempre rimasto profondamente legato alla nostra città dove da molti anni abitava con la sua famiglia. Lo ricorderemo sempre con grande affetto. Per permettere ai tanti concittadini che lo desiderano di rivolgergli l’ultimo saluto, sarà allestita la camera ardente nella Chiesa della Spina a partire da domattina».

La camera ardente sarà aperta nei giorni di sabato, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, e domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, in linea con le disposizioni per il contenimento del coronavirus, l’accesso alla camera ardente sarà contingentato e controllato da personale della Polizia Municipale. Per accedere all’interno della Chiesa ci sarà un percorso obbligato con entrata e uscita da accessi separati. Per permettere a tutti di poter rivolgere l’ultimo saluto si consiglia una permanenza di pochi minuti all’interno della camera ardente.

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