Morto l'ex arbitro internazionale Gino Menicucci

Fu anche giudice di numerosi tornei del Calcio Storico. Torselli (FdI-An): “Peccato non avergli consegnato il premio votato dal consiglio comunale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2015 19:10
Morto l'ex arbitro internazionale Gino Menicucci

L'ex arbitro internazionale fu un protagonista nel mondo calcistico degli anni Settanta ed Ottanta. Gino Menicucci, che aveva 77 anni ed era paralizzato da tempo, è scomparso oggi a Firenze. Dopo aver smesso di arbitrare, era divenuto famoso come commentatore televisivo.

“Oggi lo sport è un po’ più triste: ci ha lasciato Gino Menicucci, indimenticato arbitro e tifosissimo della Fiorentina, che era malato da tempo”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, appresa la notizia della scomparsa dell’ex arbitro fiorentino. “Di lui – continua il sindaco – ricorderemo sempre la passione e la lealtà con le quali ha svolto il suo lavoro. Alla famiglia vadano le condoglianze mie personali e dell’amministrazione”.

“Con Gino Menicucci ci lascia un pezzo della storia sportiva della nostra città. Non solo un grande arbitro, ma un grande uomo che con Firenze aveva saputo creare un legame inscindibile di stima e affetto, anche arbitrando numerosi tornei del Calcio Storico. Un’ulteriore prova di amore per la nostra città e le sue tradizioni. Porteremo avanti con il consiglio comunale l’impegno ad attribuire alla sua memoria un riconoscimento a nome di tutta la città. Alla famiglia le mie condoglianze”. Così l’assessore allo Sport Andrea Vannucci in merito alla scomparsa dell’ex arbitro Gino Minicucci.

“Era uno dei pochi arbitri toscani che hanno diretto partite di grande livello internazionale. Di lui ricorderemo la correttezza con cui ha svolto il ruolo di arbitro nel calcio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio toscano, Eugenio Giani, nel corso dei lavori per dare in Aula la notizia della scomparsa.

“Peccato che Gino ci abbia lasciato senza regalarci quella gioia che, senza dubbio, avrebbe scatenato in lui il ricevere un riconoscimento di affetto e di stima da parte del comune di Firenze. La città che ha sempre amato e che ha onorato con il suo essere schietto, onesto e orgoglioso come solo i fiorentini sanno essere”. Queste le parole di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio che, nel maggio del 2015, aveva ottenuto il via libera dal consiglio comunale per concedere un riconoscimento a Gino Menicucci a nome della città di Firenze. “Una mozione che il consiglio comunale aveva votato all'unanimità - spiega Torselli - e che il PD, attraverso il vice capogruppo Ceccarelli, aveva anche voluto sottoscrivere.

Peccato però che il premio a Menicucci, l'amministrazione comunale, non l'abbia mai consegnato. E questa pecca oggi rende ancora più triste la scomparsa di Gino”. “Chiederò che il premio voluto ed ottenuto per Menicucci - conclude Torselli - sia consegnato lo stesso alla famiglia, anche se non sarà mai la stessa cosa. Ma non basta, voglio anche conoscere le motivazioni per cui questo riconoscimento, nonostante il voto unanime in consiglio comunale, non sia mai stato consegnato a Gino.

La città di Firenze ha perso l'occasione di regalare un sorriso ad una persona che stava soffrendo”.

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