Morti sospette al Nuovo Ospedale delle Apuane a Massa: indagano gli esperti

​Al Noa, al lavoro un gruppo di esperti regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2018 13:30
Morti sospette al Nuovo Ospedale delle Apuane a Massa: indagano gli esperti

Sulla vicenda delle 33 morti sospette verificatesi tra il dicembre 2017 e il gennaio 2018 al Noa, il Nuovo Ospedale delle Apuane a Massa, è al lavoro un gruppo di esperti regionale, costituito da diversi mesi e già all'opera per affrontare in maniera organica le nuove sfide poste dalle infezioni correlate all'assistenza e dal fenomeno emergente delle antibiotico resistenze, sia sotto il profilo clinico che preventivo.

In questo caso, il gruppo è stato incaricato dall'assessorato di analizzare nel dettaglio la casistica delle infezioni ospedaliere dell'ospedale di Massa e, nello specifico, esaminare i casi oggetto della segnalazione, in collaborazione con ARS (Agenzia regionale di sanità) e GRC (Centro regionale rischio clinico), con il coordinamento del settore regionale.

Il panel è composto da professionisti del Servizio sanitario regionale, con consolidata esperienza nei diversi ambiti relativi al contrasto delle infezioni correlate all'assistenza, e di riconosciuta competenza anche a livello nazionale e internazionale (infettivologo, internista, rianimatore, microbiologo).

Il gruppo di esperti svolgerà un'analisi specifica e accurata dei casi verificatisi all'ospedale di Massa, in modo da avere sulla vicenda un altro parere, oltre a quello dell'azienda sanitaria.

 "A norma dello Statuto, abbiamo presentato una proposta di delibera, per mettere ai voti dell'aula l'istituzione di una commissione di inchiesta che faccia piena luce sulla vicenda delle 33 morti sospette all'ospedale Noa di Massa. Ovviamente non intendiamo interferire con le attività della magistratura inquirente, ma - vista la rilevanza e le dimensioni dell'accaduto - riteniamo giusto avvalerci delle prerogative dell'articolo 21 dello Statuto, che prevede per il Consiglio la facoltà di 'istituire commissioni di inchiesta su questioni relative a materie di interesse regionale, indicandone la durata'" annunciano i consiglieri regionali toscani di Forza Italia Maurizio Marchetti e Marco Stella, insieme alla deputata toscana di FI, Deborah Bergamini e al presidente del Consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti(FI).

"ll primario di medicina generale dell'ospedale Noa di Massa - ricordano gli esponenti azzurri - è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura in merito all'inchiesta aperta dopo l'esposto presentato da Benedetti, su 33 presunte morti sospette, a causa di possibili infezioni contratte in reparto, tra i degenti della struttura ospedaliera tra dicembre 2017 e gennaio 2018. Se è stato compiuto un errore umano nel curare queste persone, ce lo diranno le perizie sulle 33 cartelle cliniche sequestrate dai magistrati. Noi, però, come rappresentanti del popolo toscano, abbiamo il dovere di appurare che in quell'ospedale vengano applicati e seguiti i protocolli previsti e tutte le norme stabilite per una corretta prassi, a tutela dei pazienti. Auspichiamo che, in aula, la nostra proposta venga votata all'unanimità, dai gruppi di maggioranza e opposizione, senza steccati ideologici".

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