Montespertoli: terminati i lavori al depuratore e al sistema fognario

Valore di 4,7 milioni di euro. 2,4 chilometri di nuove fognature, raddoppiata la capacità di trattamento dell’impianto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2024 16:29
Montespertoli: terminati i lavori al depuratore e al sistema fognario

Montespertoli (FI), 20 febbraio 2024: Si è ufficialmente concluso il maxi-intervento per l’ampliamento e il potenziamento del sistema fognario e depurativo nel Comune di Montespertoli. Un progetto senza precedenti per impatto ed estensione, dal valore di 4,7 milioni di euro in totale, eseguito da Acque - gestore idrico del Basso Valdarno - in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale. Un’opera destinata a lasciare il segno nei prossimi decenni per la sostenibilità del territorio, in termini di qualità della vita dei cittadini e benefici per l’ambiente. I lavori sono stati presentati alla stampa durante una conferenza-sopralluogo dal Sindaco Alessio Mugnaini. Con lui, oltre ai tecnici che hanno collaborato alla realizzazione del nuovo sistema, il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini.

Siamo molto contenti - dichiara il Sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini - per la realizzazione di questo impianto tanto atteso. Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione. Tutti abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e tutelarlo passa anche da progettare e realizzare interventi come questo.”Questo progetto – suddiviso in quattro lotti e la cui realizzazione ha avuto una durata complessiva di tre anni - ha consentito prima di tutto di eliminare gli ultimi scarichi fognari in ambiente che erano ancora presenti, favorendo il corretto smaltimento dei reflui.

Ciò è avvenuto grazie alla posa in opera e all’attivazione di 2,4 chilometri di nuove condotte fognarie in diverse aree del territorio, come ad esempio via Verdi e via delle Mimose, le zone a sud (vie Ribaldaccio, Busoni e Bassi) e ad ovest del capoluogo (vie Taddeini e Mandorli), e infine la zona nord-est (vie Moro e Montelupo). Il risultato dei lavori –progettati e diretti da Ingegnerie Toscane - è il collettamento dei reflui fino all’impianto “Schiavone”, e il loro avviamento a depurazione prima di essere reimmessi in ambiente.Lo stesso depuratore - già in funzione da fine 2023 - è stato interessato da un complesso processo di trasformazione, affinché potesse ricevere una quantità superiore di reflui e gestirli in modo più efficiente.

Grazie ai lavori, l’impianto ha raddoppiato la sua capacità di trattamento (da 3mila a 6mila abitanti equivalenti), per di più basandosi adesso su processo di tipo biologico a fanghi attivi. Una parte delle strutture già esistenti è stata recuperata, mentre quelle principali sono state costruite ex novo: la vasca di sedimentazione dei fanghi, quelle per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, più una serie di attività accessorie necessarie al corretto funzionamento dell’impianto.

Sono state realizzate anche opere di consolidamento del terreno, di sistemazione delle viabilità di accesso e di servizio.“Con la conclusione degli interventi è stato possibile centrare due obiettivi significativi – spiega il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini - da un lato, il superamento dei precedenti limiti dimensionali del depuratore; dall’altro, la risposta alla storica assenza del servizio di raccolta dei reflui in alcune zone di Montespertoli, grazie a un sistema di depurazione più efficiente, capillare e sostenibile, non solo nel rispetto dei moderni standard previsti in materia di depurazione, ma anche del bilancio idrico locale, in particolare del torrente Turbone”.

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