Mobilità a Santa Maria Novella: il semaforo, il parcheggio, la rampa ed i pedoni

Dopo aver ricevuto le vostre segnalazioni a nove@nove.firenze.it siamo andati a verificare cosa sta accadendo al nuovo svincolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2018 15:52
Mobilità a Santa Maria Novella: il semaforo, il parcheggio, la rampa ed i pedoni

Abbiamo raccolto alcune segnalazioni sulla nuova viabilità a Santa Maria Novella, lamentele che arrivano da più tipologie di utenti. Un problema che al momento blocca la circolazione è la nuova intersezione semaforica che incolonnando i mezzi in uscita dal parcheggio interrato, blocca l'accesso alla rampa a Taxi ed Ncc e crea una barriera al transito dei pedoni.Gli automobilisti che escono dal parcheggio devono destreggiarsi in salita tra pedoni che si dirigono all'Info Point di Santa Maria Novella o alle Fermate dei mezzi pubblici su gomma attestate davanti all'ex Scuola dei Marescialli e mezzi di servizio pubblico che necessitano di accedere alla rampa che conduce al piazzale delle partenze ed arrivi alla Stazione.

Il risultano di questa seconda necessità è l'attesa di vetture che non arrivano. I pedoni sono contenti dell'attraversamento pedonale realizzato sulla linea della Tramvia a pochi metri dal sottopasso, lì dove per anni l'attraversamento è avvenuto in maniera abusiva per il semplice fatto di proseguire il tragitto su una direttrice ideale Via Nazionale - Stazione che non era però supportata da segnaletica orizzontale. Trovano però difficoltà nell'attraversare l'ingresso e uscita al parcheggio interrato di Santa Maria Novella, dove ancora oggi non vi è segnaletica orizzontale poiché la mobilità alternativa prevedrebbe un passaggio più largo, attraverso i viottoli dell'area verde.  I tassisti che trovano in difficoltà nell'accedere alla rampa che conduce al piazzale della Stazione soffrono, ancora più che in passato, l'uscita del parcheggio che si trova sotto la Stazione Centrale di Firenze perché per raggiungere lo svincolo, provenendo ad esempio da via Nazionale o dal Duomo, sono dovuti arrivare fino a piazza Adua per poi tornare indietro. C'è chi propone di intervenire sulla temporizzazione del semaforo, che però è collegata al transito dei mezzi su rotaia che hanno la precedenza, e chi torna a caldeggiare la chiusura del parcheggio interrato, come già accaduto in passato durante la cantierizzazione per la realizzazione della Tramvia, poiché l'infrastruttura viene ritenuta un attrattore di mezzi privati che stona oggi con la filosofia della cura del ferro e della gomma per quanto riguarda il trasporto pubblico attestatosi ancor più a Santa Maria Novella con le tre nuove linee del Tram e le adduzioni degli autobus.

A sostenere la tesi del superamento del Park Station è il vice segretario Faisa Cisal, Massimo Milli: "Chiederei all'Amministrazione di valutare attentamente l'ipotesi, come già espresso più volte, di cambiare la destinazione d'uso dei parcheggi sotterranei alla Stazione, ad esempio rendendoli "pertinenziali" alle abitazioni del centro storico. Potrebbe essere l'unico rimedio per rendere comunque utile questa opera, oramai superata, e con il preciso obiettivo di valorizzare i parcheggi scambiatori della Fortezza e del Parterre".

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