Meteo: vigilanza neve in Mugello e Casentino

"Non c'è allerta meteo, ma monitoraggio per possibili rilasci di neve in alcune aree a quote collinari". In Val di Bisenzio spargimento di sale per prevenire il ghiaccio e la pulitura delle strade

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2015 18:58
Meteo: vigilanza neve in Mugello e Casentino

La Protezione Civile dalla Città metropolitana di Firenze mantiene lo stato di vigilanza sul territorio. "Le aree che sono interessate a rilascio di neve a quote collinari, tra i 300 e i 600 metri - spiega il consigliere delegato alla Protezione civile Angelo Bassi - sono quelle del Mugello e Alto Mugello e quella della provincia di Firenze a confine col Casentino. Stessa situazione è prevista per mercoledì 4 febbraio, ma potrebbero verificarsi nevicate anche sul confine più generale con Arezzo.

Continuo il monitoraggio. Tutti i mezzi sono pronti per eventuali interventi.Viadotto sulla Sp 130, nel comune di Sesto: garantite condizioni sicurezzaViadotto sulla SP 130 al km 14+050, nel comune di Sesto Fiorentino. L'ufficio Viabilità della Città metropolitana di Firenze informa che l'opera è monitorata e che i problemi che presenta sono noti ai tecnici dell'ente. Sul viadotto sono stati fatti numerosi interventi di manutenzione ordinaria e recentemente sono stati sostituiti i giunti trasversali e riprese le livellette di ingresso. Su sollecitazione del consigliere delegato alla Viabilità Massimiliano Pescini è stato compiuto stamani un sopralluogo ed è stato richiesto al servizio Global Service un report specifico e aggiornato sulla situazione. L'opera d'arte è stata censita ed ispezionata anche recentemente dal servizio Global Service secondo la metodologia Cias (Centro Internazionale di Aggiornamento Sperimentale Scientifico).

E' stato rilevato un livello di priorità pari a 2 ( intervallo che va da 0, stato conservativo pessimo, a 5 ottimo stato) che corrisponde a: "Stato conservativo non buono, difettologie importanti non trascurabili, mantenere l'opera in costante monitoraggio". Sono garantite le condizioni di sicurezza statica dell'opera, in attesa delle risorse che consentiranno di effettuare ulteriori interventi.Sono regolarmente percorribili le strade provinciali interessate questa mattina dalla nevicata che ha imbiancato la Val di Bisenzio.

Già nelle primissime ore del mattino è entrato in funzione il piano antineve che ha predisposto la salatura della carreggiata per evitare il formarsi del ghiaccio e l'attivazione dei mezzi spalaneve lungo tutte le provinciali e la SR 325. Un'ulteriore salatura è prevista nel pomeriggio mentre per domani, in previsione di nuove nevicate, sono allertati uomini e mezzi della Provincia per consentire la regolare percorribilità delle strade. Si ricorda che è obbligatoria la guida provvisti di adeguati dispositivi per la circolazione su neve, gomme termiche o catene.

Infine un aggiornamento per la viabilità sulla SP2, da ieri è stato regolarmente ripristinato il doppio senso di marcia all'altezza del Km 3.2 parzialmente chiuso dopo lo smottamento di venerdì scorso.

Ombrone, la Regione ha finanziato interventi per 15 milioni di euro. L'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini risponde all'appello lanciato dal presidente della Provincia di Grosseto Emilio Bonifazi attraverso la lettera aperta inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e ad altri ministri e assessori tra i quali Maurizio Lupi, Gian Luca Galletti e Anna Rita Bramerini. "Per questo - continua Bramerini - la Regione negli ultimi anni è stato l'unico soggetto, insieme allo Stato, ad aver finanziato interventi sul fiume, con più di 15 milioni di euro ed ad aver individuato il Consorzio di Bonifica quale ente preposto alla manutenzione quotidiana del fiume". Tra gli impegni assunti e portati a termine dalla Regione, l'elaborazione di uno studio moderno e approfondito che è stato redatto in collaborazione con l'Università di Firenze, sul trasporto solido del fiume.

Dallo studio, che sarà presentato a fine febbraio alle comunità locali, emergono condizioni che non escludono di dover intervenire anche con la movimentazione di materiale. Per farlo, il Consorzio dovrà necessariamente attendere l'approvazione della legge regionale "Cave" attualmente all'attenzione del Consiglio regionale, tenuto conto che per l'Ombrone non è possibile utilizzare le deroghe previste dall'ordinanza della Protezione civile nazionale 215 del 2014 come è stato fatto per l'Albegna. "Vorrei anche ricordare che la Regione ha finanziato tutti gli interventi che gli enti locali hanno richiesto su Istia d'Ombrone - dice l'assessore - Ad oggi si è conclusa la prima tranche di ripristino del sistema spondale che doveva realizzare il Consorzio di Bonifica mentre, sulla base delle indicazioni dello stesso Consorzio, prossimamente sarà avviato un ulteriore finanziamento di 300mila euro a protezione dell'abitato di Istia.

Infine, come già annunciato, nella prossima programmazione delle risorse per la difesa del suolo, sarà finanziato lo studio per la messa in sicurezza idraulica complessiva di Istia".

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