Mercoledì 16 febbraio Michele Serra al Teatro Aurora di Scandicci

In un monologo comico e sentimentale, il giornalista, scrittore e autore televisivo apre allo spettatore la sua bottega

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2022 23:38
Mercoledì 16 febbraio Michele Serra al Teatro Aurora di Scandicci

Mercoledì 16 febbraio (ore 21:15) al Teatro Aurora di Scandicci, per il secondo appuntamento dell’edizione 2022 di AURORADISERA -la rassegna frutto della collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci - Michele Serra porta in scena il monologo L’AMACA DI DOMANI. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca.

Scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile o uno sfoggio maniacale, degno di un caso umano? Bisogna invidiare le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare? Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura. Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa. Dipanando la matassa della propria scrittura, Michele Serra fornisce anche traccia delle proprie debolezze e delle proprie manie. Il vero bandolo, come per ogni cosa, forse è nell’infanzia. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.

La storia di Michele Serra, tra i più noti giornalisti e intellettuali italiani, si intreccia in modo attivo a quella del mondo progressista nazionale a partire dagli anni ‘70. Corsivista acuto all’Unità, è l’anima della satira politica dell’inserto Tango negli anni ‘80, con Sergio Staino direttore, che si trasformerà poi nella brillante stagione di Cuore, settimanale satirico di grande successo dagli anni ’90, nel periodo in cui scrive con Beppe Grillo il recital Buone notizie, debutto teatrale del comico genovese, che sarà diretto da Giorgio Gaber.

Dal 1996 collabora con la Repubblica, dove oggi, oltre a essere commentatore ed editorialista, cura la rubrica L’amaca, in cui descrive con garbata ironia vizi e costumi della politica e della società italiana. Collabora anche a L’Espresso, sul quale cura la rubrica Satira preventiva. Nel 1997 esce il suo primo romanzo, Il ragazzo mucca, e debutta a teatro lo spettacolo Giù al Nord, scritto per Antonio Albanese, con lo stesso ed Enzo Santin.

Nel 1999 è autore con altri del programma TV C’era un ragazzo, condotto da Gianni Morandi su Raiuno. Nel 2001 è autore con altri del programma TV 125 milioni di caz.. te, condotto da Adriano Celentano su Raiuno. Il 24 novembre del 2001 si tiene la prima di Peter Uncino, rilettura del mito di Peter Pan scritta a quattro mani con Marco Tutino per Milva e David Riondino. Dal 2003 è autore con altri del programma di Raitre Che tempo che fa.

È autore di numerosi libri, la gran parte dei quali raccoglie una selezione dei suoi contributi su quotidiani e periodici.

La rassegna AURORADISERA prosegue martedì 1° marzo con lo spettacolo CHI È DI SCENA, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Benvenuti, con Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti. Il sipario si apre di nuovo giovedì 24 marzo per IO, JOHN COLTRANE.Quartetto per cinque elementi con Daniela Morozzi (voce narrante), Stefano Cocco Cantini (sax), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Francesco Maccianti (piano) e Piero Borri (batteria). Chiude la rassegna, martedì 5 aprile, Simone Cristicchi con PARADISO. Dalle tenebre alla luce.

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