Matteo Renzi ha fatto uno uno spot turistico per la regione, parola di Klaus Davi

Con le sue vacanze ferragostane in Versilia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 agosto 2014 00:01
Matteo Renzi ha fatto uno uno spot turistico per la regione, parola di Klaus Davi

“Le vacanze ferragostane di Matteo Renzi di questi giorni in Versilia sono quantificabili in uno spot per la Regione Toscana, ma anche per tutto il Paese, stimabile in 5 milioni di euro”. A calcolare la stima per difetto è il massmediologo e esperto di comunicazione Klaus Davi, che ha valutato l’impatto mediatico delle vacanze della famiglia Renzi a Forte dei Marmi e in Toscana sulla stampa italiana ma anche su quella internazionale.

“Dai nostri calcoli sulle vacanze di Renzi e famiglia ci sono stati oltre 100 servizi televisivi fra l’Italia e l’estero dedicati interamente o parzialmente alle vacanze del premier in questa bellissima zona del Paese. Molti di questi servizi, soprattutto su alcune televisioni nazionali, sono stati correlati da ampi reportage sulle bellezze della Versilia e sulla qualità del turismo a Forte dei Marmi”.

L’interesse internazionale, secondo Davi, si spiega con il fatto che Renzi è appena arrivato al governo, ed è quindi inevitabile che anche le sue mosse più ufficiose vengano seguite e raccontate dalla stampa popolare. Detto questo, per fare due conti, uno spot in prime time e in day time in un network nazionale oscilla come valore dai 15 ai 50 mila euro. Considerando che i servizi dedicati alla presenza di Renzi in Versilia sono stati almeno 100 fra l’Italia e l’estero, il valore pubblicitario lordo è di 5 milioni di euro.

“È vero”, aggiunge Davi, “che i network d’estate applicano forti sconti sul listino, ma è anche vero che i servizi dedicati al premier in Versilia non sono andati prima o dopo i Tg, ma sono stati trasmessi - come è giusto - all’interno degli stessi, con un valore pubblicitario inestimabile. A questo si aggiunge il rebound su quotidiani, periodici, gossip, social network e radio. Una vera e propria manna”. Mentre in Italia molti degli articoli e dei servizi televisivi sono stati dedicati proprio alla scelta turistica di Renzi, all’estero le citazioni sono più legate a questioni politiche e a prese di posizione del premier nell’ambito dell’economia e della politica estera.

Ma tant’è, l’effetto è quello della formidabile promozione, in un anno particolarmente difficile per il turismo italiano, che sarebbe stata impagabile. In più, Renzi è un premier giovane che parla ai giovani, ha un target comunque ancora con buona capacità di spesa, trend setter e quindi pregiato dal punto di vista pubblicitario. Insomma, dopo il “tradimento” di Piombino, cittadina a cui è stato negato lo smaltimento della Concordia, ecco che Renzi si riconcilia con la sua Regione con una formidabile operazione di marketing, i cui effetti benefici si concretizzeranno nei prossimi mesi se non l’anno prossimo.

 

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