Marroni a Portoferraio: "Garantiremo diritto alla salute degli elbani"

L'assessore regionale ha visitato l'ospedale elbano e ha incontrato gli amministratori locali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2014 18:37
Marroni a Portoferraio:

FIRENZE- Dopo la visita a Piombino, l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni si è spostato all'Elba, dove, assieme al direttore generale della Asl 6 Eugenio Porfido, ha visitato l'ospedale di Portoferraio e ha incontrato gli amministratori locali. Nel corso dell'incontro, l'assessore ha ricordato di aver preso precisi impegni con i Patti territoriali firmati nei mesi passati. "Rispetteremo gli impegni presi - ha detto Marroni - e terremo conto anche delle richieste che ci vengono dagli amministratori locali.

Come sempre, faremo del nostro meglio per garantire il diritto alla salute dei cittadini elbani e la qualità dei servizi che offriamo loro"."Ho trovato una struttura in ottima salute, con professionalità di grande livello e una buona applicazione del modello per intensità di cura. Certamente ci sono margini di miglioramento sui quali lavorare, ma il giudizio attuale è più che positivo". Queste le parole dell'assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni, al termine della visita organizzata dal consigliere regionale Matteo Tortolini, che ha portato, questa mattina, un'ampia delegazione di rappresentanti delle amministrazioni locali, tra i qualiRossana Soffritti, presidente della Società della Salute della Val di Cornia e Margherita Di Giorgi, assessore alle politiche sociali del Comune di Piombino, a visitare i reparti del presidio. "Ci sono, come sottolineate da più parti - ha continuato l'assessore - criticità sulle quali intervenire.

Penso, ad esempio, al problema dell'accessibilità della struttura dal parcheggio, ma la direzione aziendale sta già studiando varie soluzioni che potrebbero eliminare il problema. Lo stesso Pronto Soccorso, pur con difficoltà strutturali, riesce sempre a fornire prestazioni di livello. Da subito è possibile, però, lavorare sul fronte della percezione del servizio, aspetto molto curato nelle strutture private e troppo spesso sottovalutato in quelle pubbliche. Sull'opportunità stessa di realizzare un nuovo ospedale restiamo in ascolto delle proposte, certamente deve essere una soluzione che modifichi in senso migliorativo e determinante quanto già esistente". L'assessore ha poi affrontato questioni condivise da tutta la sanità regionale come le liste di attesa.

"Su questo fronte – ha annunciato – sarà presentata in settimana una nuova delibera regionale che riorganizzerà il sistema e grazie alla quale crediamo di poter risolvere o almeno ridurre il problema. Certo è che, già oggi, se gli utenti accettassero sempre la prima soluzione proposta, senza porre vincoli di strutture, orari o operatori, le attese si dimezzerebbero". Un apprezzamento per la struttura e la sanità locale è stato poi espresso anche dal direttore generale della Asl 6, Eugenio Porfido, che ha ricordato le molte partite aperte sul territorio.

"L'Azienda – ha detto – sta ripensando e riorganizzando l'offerta sia a livello ospedaliero che territoriale. Questo, grazie non solo a un nuovo dipartimento che si occupa specificatamente dell'integrazione fra le due offerte, ma anche grazie a innovazioni organizzative come le Aggregazione Funzionali Territoriali, che cambieranno il rapporto con i medici di famiglia, o innovazioni tecnologiche come la cartella clinica informatizzata che permetterà lo sviluppo di una nuova sanità con riduzione degli spostamenti e delle attesa". Da Piombino, l'assessore Marroni, con il dg Porfido, si è poi trasferito all'isola d'Elba, dove ha visitato l'ospedale di Portoferraio.

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