Margherita Cassano una fiorentina alla guida della Corte di Cassazione

Figlia di un magistrato che fu in prima linea ai tempi del terrorismo, prima donna indicata a guidare la Suprema Corte

Redazione Nove da Firenze
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15 febbraio 2023 11:35
Margherita Cassano una fiorentina alla guida della Corte di Cassazione

“Ci sono passaggi che segnano in positivo il cambiamento e la crescita culturale e sociale di un paese. La scelta unanime della Commissione incarichi direttivi del Csm di designare Margherita Cassano come presidente della Corte di Cassazione è uno di questi”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, saluta così la storica decisione del Csm di scegliere per la prima volta nella storia d’Italia una donna per la guida della Suprema corte.

“Ricordo – continua Giani – la professionalità e l’autorevolezza con cui la dottoressa Cassano ha presieduto la Corte d’appello di Firenze e sono certo che le sue qualità e competenze emergeranno nel nuovo altissimo incarico cui viene chiamata. A lei le felicitazioni mie personali e di tutta la giunta regionale toscana”.

“Sarà una guida di grande equilibrio e di altissimo profilo e sono davvero contento che con questa scelta cada un altro pezzo del tetto di cristallo nel nostro Paese”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo sulla proposta nomina di Margherita Cassano, 67 anni, prima donna nella storia italiana alla guida della Corte di Cassazione.

“Per me è un doppio orgoglio, anche lei è Toscana e lucana d'origine. Ho avuto modo di conoscerla personalmente e non dubito che saprà svolgere questo importante incarico con grande responsabilità e dottrina”’. “A lei - continua Mazzeo - vanno i migliori auguri di un buon lavoro a nome di tutto il Consiglio regionale della Toscana”

La nomina di Margherita Cassano è stata proposta all'unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm. Il voto finale, l'1 marzo, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"E' un bel giorno per le nostre istituzioni ed è un altro pezzo del soffitto di cristallo che cade". Con queste parole, la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha sottolineato la sua soddisfazione di fronte alla notizia che, per la prima volta in Italia, sarà una donna a guidare la Corte di Cassazione: sarà Margherita Cassano, attualmente presidente aggiunto della Corte di Cassazione, fra l'altro prima donna ad accedere ai vertici della Suprema Corte. La nomina di Margherita Cassano è stata proposta nella giornata di ieri, martedì 14 febbraio 2023, all'unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm.

Il voto finale, il primo marzo, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella."Margherita Cassano è la nuova presidente della Corte di Cassazione, è una notizia davvero eccezionale - ha sottolineato la sindaca Barnini - Per la prima volta nella storia del nostro Paese sarà una donna a ricoprire questo ruolo, si tratta di un altro significativo e concreto passo in avanti sul cammino della parità di genere. Ho avuto il piacere di conoscere in questi anni da sindaca la Presidente e ho avuto modo di apprezzarne la levatura morale, l’adesione incondizionata ai valori costituzionali, l’incarnazione della Giustizia nella sua dimensione più autentica.

A Margherita Cassano i miei più sinceri complimenti in questo giorno importante per il nostro Paese e le sue istituzioni".

“Mi congratulo, anche a nome di tutto il Consiglio comunale di Firenze – spiega il presidente Luca Milani – con Margherita Cassano, lucana di nascita ma fiorentina d’adozione, indicata dal Csm a ricoprire la carica di prima presidente donna della Corte di Cassazione.

Margherita Cassano ha iniziato proprio alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di questioni relative alle tossicodipendenze e al traffico di droga, temi che ha continuato a seguire in tutta la sua carriera. A Firenze – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ha lavorato con assiduità con il procuratore Pier Luigi Vigna. Dal 1982 è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata. Dal 1991 al 1998 è stata assegnata della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Una fiorentina d’adozione – conclude Milani – che ci rende orgogliosi per il nuovo, prestigioso incarico. Buon lavoro!”.

Il presidente Sandro Bennucci, tutti gli organismi dirigenti e la delegazione toscana al XXIX Congresso di Riccione, esprimono i più vivi complimenti e gli auguri a Margherita Cassano, fiorentina, figlia di un magistrato che fu in prima linea ai tempi del terrorismo, prima donna indicata a guidare la Corte di Cassazione.

Margherita Cassano, che i cronisti fiorentini impegnati nel giro di giudiziaria hanno cominciato ad apprezzare fin da quando era pm, ha sempre avuto un'alta considerazione di chi fa informazione. Non a caso, fu la prima a volere il protocollo, ancora unico caso in Italia, che regola l'accesso dei giornalisti, compresi fotoreporter e telecineoperatori, a Palazzo di Giustizia.

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