Tutto pronto per la prima edizione fiorentina di “mareMMMa, la Natura del vino”, in programma lunedì 3 novembre alla Certosa di Firenze. Dopo il successo delle edizioni ad Alberese, l’evento approda nel capoluogo toscano con oltre 400 etichette in degustazione e la partecipazione di un centinaio di produttori.
L’appuntamento – promosso dai Consorzi di Tutela del vino della Maremma Toscana, del Montecucco e del Morellino di Scansano e organizzato da MExTE Eventi – sarà aperto dalle 14.30 alle 17 solo agli operatori del settore e dalle 17 alle 20 anche ai wine lover, con ingresso gratuito previa registrazione. L’evento è supportato da Vetrina Toscana, il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico; con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana.
L’iniziativa conferma la volontà dei Consorzi di rafforzare la visibilità delle proprie denominazioni e valorizzare la qualità, la biodiversità e l’identità del vino maremmano in uno dei mercati più strategici della regione.
Domenica 9 novembre si terrà la prima edizione di “Casole Divino”, un evento dedicato alla degustazione dei vini del territorio e alla valorizzazione dei prodotti locali. Nel borgo di Casole d’Elsa, produttori e cantine si uniranno per offrire al pubblico un’esperienza sensoriale unica, tra degustazioni di vini, assaggi dei piatti preparati dai ristoratori locali e un accompagnamento musicale che renderà l’atmosfera ancora più piacevole.
L’iniziativa è organizzata da Casole Giovani in collaborazione con la Pro Loco di Casole e con il patrocinio del Comune di Casole d’Elsa, e vede la collaborazione delle aziende vitivinicole e dei ristoratori locali, per promuovere la qualità e la tradizione del territorio. L’ingresso al paese è gratuito. Le persone che intendono partecipare alla degustazione potranno acquistare il biglietto direttamente sul posto, al costo di 15 euro. Una selezione di vini potrà inoltre essere acquistata presso i differenti stand presenti durante la manifestazione.
                         
                        
Continuano i festeggiamenti per i 25 anni dalla nascita del Consorzio del Vino Orcia con la terza edizione di “DìVinOrcia”. Una giornata di degustazione dedicata agli operatori del territorio tra cui ristoratori, sommelier, blogger e giornalisti, in programma a San Giovanni d’Asso (Si) martedì 11 novembre a partire dalle ore 10 e per tutta la giornata. “Torniamo nella sede dove tutto è nato, il Castello di San Giovanni d’Asso, dove nei giorni della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi racconteremo ai tanti visitatori anche i vini del territorio – spiega Giulitta Zamperini, Presidente del Consorzio del Vino Orcia – in particolare l’11 novembre presenteremo le annate in commercio aprendo le porte a operatori e opinion leader del settore”.
La mattinata sarà caratterizzata dalla masterclass guidata dal presidente di Ais Toscana, Cristiano Cini, in programma alle ore 10 (su prenotazione 0577887474 cell.340 4160414). Dalle 12 alle 18,30 nella Sala del Camino del Castello sono invece previsti i banchi d’assaggio con la presenza dei produttori del Consorzio. Come già nelle altre edizioni, sarà la bellezza del territorio a fare da sfondo alle degustazioni. Le aziende che prenderanno parte alla giornata con i banchi di degustazione sono Poggio Grande, La Nascosta, Sassodisole, Campotondo, Marco Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, Tenuta Sanoner, Fabbrica Pienza, Olivi Le Buche.
In occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Giovanni d’Asso sabato 8 novembre i vini del Consorzio Vino Orcia saranno i protagonisti della Cena al Castello. Alle ore 20 la cucina del ristorante Artidoro di Grosseto, con lo chef Giovanni Angeletti, incontrerà i vini Orcia Doc proposti dal Consorzio in abbinamento ai piatti. La cena è a pagamento e su prenotazione.
I numeri della Doc
Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 255.000 bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 30 socie del Consorzio di tutela che dal 2014 ha l’incarico di vigilanza e promozione erga omnes nei confronti di tutti i produttori della denominazione. Il Consorzio di tutela si occupa di promuovere la denominazione attraverso azioni varie, dal web alla segnaletica sul territorio, passando per incoming di giornalisti e buyer da tutto il mondo. Sono ormai di riferimento eventi territoriali, tra cui proprio DivinOrcia e l’Orcia Wine Festival che si svolge in primavera.
 
     
             
     
                         
                         
                         
                         
                         
					 
					