Manutenzione straordinaria alla linea Faenza – Firenze

Da martedì 6 marzo a domenica 6 maggio fra Ronta e Crespino sul Lamone allungamento dei tempi di viaggio fra 5 e 15 minuti. La Regione chiede la massima attenzione per i pendolari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2018 16:24
Manutenzione straordinaria alla linea Faenza – Firenze

Lavori di manutenzione straordinaria alla linea Faenza – Firenze (la cosiddetta Faentina), al via da martedì 6 marzo fra le stazioni di Ronta e Crespino sul Lamone (FI). Nello specifico, Rete Ferroviaria Italiana rinnoverà la massicciata ferroviaria all’interno della Galleria Appennino, per una lunghezza di circa 300 metri. Per ridurre le interferenze con la circolazione dei treni, il cantiere sarà operativo nelle ore notturne. La tipologia dell’intervento renderà però necessaria, fino al 6 maggio, una riduzione di velocità nel tratto interessato, che comporterà allungamenti dei tempi di viaggio fra 5 e 15 minuti.

Unica eccezione il Regionale 6820 Ravenna – Firenze che allungherà i tempi di 20 minuti. Gli interventi, funzionali a mantenere gli standard di regolarità della linea, interesseranno nei prossimi mesi anche un tratto di binario all’interno della Galleria Tomba. Gli effetti sul traffico ferroviario, inferiori a quelli dei lavori che cominceranno domani, saranno puntualmente comunicati.

"Abbiamo chiesto a Rfi e Trenitalia di adottare tutti i provvedimenti utili per minimizzare il disagio degli utenti in conseguenza dei lavori annunciati lungo la linea faentina". Con queste parole l'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta il comunicato diramato dal gestore della rete nel pomeriggio di oggi. Preso atto della decisione annunciata da Rfi della necessità di interventi improcrastinabili di manutenzione straordinaria alla linea Faenza-Firenze, con significativi effetti di allungamento dei tempi di percorrenza di un parte rilevante dei treni in programmazione, la Regione ha chiesto approfondimenti circa le ragioni che sono all'origine della decisione, presa senza adeguato preavviso. Nella nota ricevuta da Rfi si precisa che, a seguito delle ultime visite periodiche sulla linea effettuate nella seconda metà di febbraio, è emersa la necessità di avviare quanto prima i lavori per evitare ripercussioni ancora più prolungate sulla regolarità del servizio.

"Ci aspettiamo – conclude Ceccarelli – che i lavori siano conclusi senza ritardi e con il minor impatto possibile sulla programmazione in essere".

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