E' stata riaperta questa sera la SS 67 Tosco Romagnola, nel tratto al confine tra i comuni di Lastra a Signa e Montelupo, poco prima della frazione di Camaioni, che nel pomeriggio di mercoledì scorso era stata interessata dalla caduta di grossi massi dalla collina sulla carreggiata. Dopo le verifiche di questi giorni Anas ha eseguito le prime operazioni di messa in sicurezza installando dei new jersey in cemento a protezione della strada, che è possibile così riaprire a senso unico alternato regolato da semafori. Anas ha provveduto inoltre a liberare una parte dei detriti e del materiale che si era riversato sulla carreggiata e la prossima settimana proseguirà le indagini e i lavori, soprattutto sulla parte alta della collina.
Nei prossimi giorni potrà essere necessaria una breve chiusura per consentire la bonifica del versante, prima della riapertura a doppio senso. La questione è stata approfondita questa mattina con la Prefettura di Firenze e tutti gli Enti competenti. E' stata revocata la chiusura, per lavori di manutenzione, delle rampe in ingresso e in uscita dello svincolo di Ginestra Fiorentina in direzione Mare prevista per i giorni 11, 12, 13, 14 e 15 gennaio 2021.
Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, è prevista la chiusura del tratto compreso tra l'allacciamento con la A1 Direttissima (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna e tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze, dalle 18:00 di sabato 9 alle 24:00 di domenica 10 gennaio. Saranno contestualmente chiuse le aree di servizio "Roncobilaccio est" e "Roncobilaccio ovest", situate all'interno dei tratti. Come condiviso e anticipato alle amministrazioni territoriali interessate, la chiusura si rende necessaria a seguito dell'emissione di allerta meteo emanata dagli enti previsori, per condizioni atmosferiche in netto peggioramento tra la sera di domani e la giornata di domenica.
La presenza di cantieri inamovibili su alcuni viadotti e gallerie della tratta, necessari per rispondere alle nuove disposizioni condivise con il MIT in materia di ispezioni e manutenzioni, non consente, infatti, l’attuazione delle operazioni di sgombero neve dalla carreggiata, sotto il profilo della sicurezza sul lavoro e della circolazione stradale. Resta in ogni caso garantito il collegamento tra Bologna e Firenze attraverso la A1 Direttissima. Saranno invece chiuse le stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio, in uscita e in entrata, da e verso entrambe le direzioni/provenienze, Bologna e Firenze e la stazione di Rioveggio in uscita e in entrata, da e verso Firenze. In alternativa alle stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.
MALTEMPO IN GARFAGNANA
Grazie all’incessante lavoro delle oltre 300 persone della task force di E-Distribuzione, il servizio elettrico in Garfagnana è in fase di ripristino, dopo le interruzioni causate dalla caduta sulle linee elettriche di alberi ad alto fusto, situati al di fuori delle fasce di rispetto dagli elettrodotti, appesantiti dalle copiose nevicate che hanno interessato l’appennino toscano. È in corso la rialimentazione delle forniture elettriche residenziali nelle zone boschive dove l’accesso era stato finora impedito a causa dell’impraticabilità delle strade.
Persistono situazioni legate ad alcune utenze sparse in località tuttora isolate, nelle quali si interverrà non appena la viabilità sarà ripristinata. L’Azienda informa i clienti che hanno subito interruzioni prolungate del servizio, di durata superiore ai limiti stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che è prevista l’erogazione in bolletta di indennizzi automatici, per i quali quindi non è necessario che i clienti presentino alcuna richiesta.
Gli importi saranno calcolati sulla base di parametri stabiliti dalla Autorità stessa, quali la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona interessata e la tipologia della fornitura. Gli indennizzi verranno erogati da E-Distribuzione a ciascun venditore decorsi 60 giorni dalle interruzioni.
A tali tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire il rimborso ai clienti direttamente in bolletta. In particolare, hanno diritto all'indennizzo automatico i clienti di bassa tensione che subiscono un’interruzione di almeno 8 ore nei Comuni con più di 5 mila abitanti e di almeno 12 ore nei Comuni più piccoli. Per quanto riguarda i clienti in media tensione, saranno indennizzati tutti quelli che hanno subito interruzioni di almeno 4 ore nei Comuni con più di 5 mila abitanti e di almeno 6 ore nei comuni più piccoli.