“E’ un silenzio assordante e incomprensibile. Nei giorni scorsi è stato approvato un mio ordine del giorno che consente di prorogare i termini per richiedere l’eventuale risarcimento per i danni della violenta tempesta d’acqua, almeno fino al 30 settembre, ma nessuno lo ha comunicato ai cittadini”.E’ la denuncia della consigliera comunale Miriam Amato.
L'allarme fu lanciato da un articolo di Nove da Firenze, portato ad esempio da alcuni consiglieri comunali al fine di prolungare di 15 giorni i termini per la consegna degli atti richiesti ai cittadini che sperano in un parziale risarcimento dei danni subiti.
“Si è trattato di un evento imprevedibile, ma ora i cittadini hanno bisogno di risposte concrete come la proroga dei termini per presentare le richieste danni. Peccato – sottolinea Amato – che la notizia non sia trapelata fuori da Palazzo Vecchio: eppure il Consiglio comunale ha votato un atto con immediata esecutività che richiedeva oltre alla proroga un’informazione mirata. Ad oggi nessuno sa che è possibile chiedere il risarcimento entro il 30 settembre e non più il 15: neanche il sito del Comune nell’apposita pagina è aggiornata”. Amato chiede per questo all’amministrazione e ai media di pubblicizzare lo slittamento dei termini.
