Maltempo: prosegue l’emergenza neve in Toscana

Domani scuole chiuse a San Godenzo. A Firenze chiusi parchi, giardini e cimiteri comunali. Il crollo, a Prato, della la copertura di una piscina, a seguito del forte vento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2017 19:10
Maltempo: prosegue l’emergenza neve in Toscana

Restano chiusi parchi, giardini e cimiteri a Firenze. L'allerta arancione per rischio vento forte si dovrebbe concludere solo alle 12 di domani e, quindi, questi luoghi possono ancora «costituire una fonte di pericolo per la collettività in ragione del potenziale pericolo annunciato».

A Prato la copertura della piscina di via Roma, crollata questa notte a causa del forte vento che sta sferzando in città, sarà riparata e ricollocata nell'arco di 20-30 giorni. I tecnici della ditta produttrice hanno verificato questa mattina la situazione e appena il tempo lo permetterà la copertura sarà spedita a Verona per la riparazione. Anche i tecnici comunali hanno provveduto immediatamente a fare le dovute verifiche su tutto l'impianto e l'amministrazione si accerterà sulle dinamiche che hanno portato al crollo. Domani, mercoledì 18 gennaio, le scuole cittadine di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte.

A San Godenzo invece le scuole rimarranno chiuse. Il provvedimento si è reso necessario per il perdurare del maltempo, e per poter impegnare tutto il personale del Comune, compresi gli autisti dei pulmini scolastici, alla risistemazione del paese per lo sgombero della neve e il ripristino della viabilità.

Permane la chiusura della SS 3Bis/E45 tra Cesena Nord e Pieve Santo Stefano, dove proseguono incessantemente da ieri le attività di sgombero neve. Al momento sono impegnati 30 mezzi che percorrono il tratto ad anello in entrambi i sensi di marcia, così da consentire appena cesseranno le precipitazioni nevose, la riapertura al transito nel più breve tempo possibile. Anas ha attivato anche due turbine che consentiranno, nelle zone più critiche, l'apertura di appositi corridoi di transito. Mezzi in azione anche sulle restanti statali dell’appennino tosco-emiliano, dove non si registrano particolari criticità per la circolazione e si raccomanda l’uso dei dispositivi invernali.

L'ondata di freddo che in questi giorni sta attraversando la penisola colpisce anche gli animali: con il gelo, infatti, sono in molti, specie tra i selvatici, a fronteggiare seri problemi dovuti alla difficoltà di procurarsi acqua e cibo. Ciò è particolarmente vero per quelli che non vanno in letargo, e per gli uccelli: il freddo intenso e la scarsità di cibo causano indirettamente molte vittime, soprattutto tra i giovani, quelli che si sono involati nel corso dell’estate appena trascorsa.

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