Lo si era capito bene dall'atmosfera del dopo partita, anzi del dopo sconfitta contro il West Ham: mister Vincenzo Italiano resta alla Fiorentina. Le parole di Rocco Commisso, e anche quelle dell'allenatore, nel momento più difficile trasudavano equilibrio ed armonia. Chi accostava Italiano ad altre squadre, prima tra tutte il Napoli campione d'Italia, non ha visto giusto.
Poco fa l'incontro che dovrebbe aver sancito l'accordo: Italiano onorerà il contratto e resterà fino al 2024 poi si vedrà.
Ormai è anche una questione d'amore, il mister si è affezionato a Firenze e alla Fiorentina, con la quale al primo anno europeo ha conquistato una finale. E con la quale ha costruito un gruppo di giocatori fantastico, checché ne dica parte della critica e parte della tifoseria.
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Certamente, Rocco Commisso, Joe Barone e Daniele Pradè hanno fatto ampie assicurazioni a Italiano che la squadra sarà adeguatamente rinforzata.
L'obiettivo non viene naturalmente detto, ma le premesse per fare il salto e puntare al quarto posto in campionato sembrano esserci. Perché al terzo anno con lo stesso allenatore, preparato e molto voglioso di fare bene, con un gruppo di giocatori magari non di primissimo livello ma che sanno come stare in campo, con un pubblico sempre più numeroso e appassionato, con una proprietà orgogliosa di questa Fiorentina, e infine con un Viola Park ormai alle porte (con quell'apporto di coesione e 'senso di famiglia' che darà) Firenze può prepararsi a vivere qualcosa di meglio nel calcio. Se lo meriterebbe.
Domani sabato 10 giugno alle ore 11 il patron Rocco Commisso incontrerà i media.
