Lungarno Torrigiani: lavori per la porta telematica lato Ponte alle Grazie

Cellai (FI): “Apre il cantiere e spariscono i parcheggi. Che devono fare i residenti?” E l'assessore Giorgetti: "Possono parcheggiare"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2017 22:42
Lungarno Torrigiani: lavori per la porta telematica lato Ponte alle Grazie

Sono iniziati oggi i lavori per l’installazione della porta telematica su lungnarno Torrigiani all’incrocio con Ponte alle Grazie. Nell’occasione sarà anche realizzato il collegamento tra la nuova conduttura idrica del lungarno con la rete principale. A seguire il cantiere si sposterà sull’altro lato di lungarno Torrigiani e su piazza Santa Maria Soprarno, dove oltre alla sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto e della rete di distribuzione del gas, si procederà alla ripavimentazione in pietra. 

“Questi lavori sono successivi a quelli effettuati sul lungarno l’anno scorso e infatti interessano zone non cantierizzate in quella fase – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Oltre agli interventi sui sottoservizi, è in programma il rifacimento in pietra della parte finale del lungarno e di piazza Santa Maria Soprarno che sarà pedonalizzata in aderenza agli edifici. Complessivamente i lavori andranno avanti fino a luglio con la chiusura al transito del lungarno.

Siamo consapevoli dei disagi: il lungarno sarà comunque accessibile ai frontisti che potranno anche parcheggiare. Ma al termine di questo intervento, cui seguiranno i lavori di rifacimento di via dei Bardi e via Guiccardini, l’intera zona sarà riqualificata”. In dettaglio per quanto riguarda la porta telematica, il dispositivo era stato smontato durante i lavori a seguito della rottura della tubazione dell’acquedotto e dello sprofondamento della sede stradale. La porta sarà collocata a centro strada, su una isola spartitraffico, in modo da puntare la telecamera sui veicoli in ingresso su lungarno e non quelli in uscita.

Al termine dei lavori complessivi sul lungarno, infatti, sarà istituito il doppio senso di marcia. Dal punto di vista della circolazione, durante i cantieri è in vigore un senso unico in via dei Bardi da via Guicciardini a lungarno Torrigiani: via dei Bardi è quindi la direttrice di uscita dal centro, l’accesso per gli autorizzati è garantito dalla direttrice lungarni Diaz-Anna Maria Luisa dei Medici-Acciauoli-Ponte Santa Trinita. Quando, a metà aprile i lavori si sposteranno sull’altro lato di lungarno Torrigiani e in piazza Santa Maria Soprarno, alla chiusura del lungarno e della piazza stessa si aggiungerà quella della chiusura della svolta da via dei Bardi a lungarno Torrigiani per gli autorizzati.

“Nuovo cantiere in lungarno Torrigiani, nuovi disagi per i residenti. Comprendiamo la necessità dei lavori, ma tuttavia ci chiediamo: dove parcheggeranno i loro mezzi i residenti che erano soliti lasciare lì la propria auto? Qualcuno ci ha pensato? Sono state individuati spazi alternativi? A leggere il comunicato dell’assessore Giorgetti pare proprio di no. In sostanza, l’ingresso sarà consentito ai soli frontisti. Possibile che prima di aprire il cantiere non si sia preso in considerazione il problema e non si siano concordate le soluzioni coi residenti?”.

"Il consigliere Cellai può stare tranquillo. Il parcheggio per i residenti su lungarno Torrigiani da stasera sarà consentito. Già venerdì avevo evidenziato agli uffici la questione e oggi pomeriggio è stata firmata una integrazione all'atto precedente che limita il divieto di sosta a un tratto di circa 20 metri prospicente al cantiere in modo da consentire l'inversione". È quanto precisa l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. L'atto prevede quindi dalla mezzanotte di oggi il divieto di transito sul lungarno da Ponte alle Grazie a via dei Bardi eccetto mezzi di soccorso, titolari di passi carrabili e residenti. Inoltre è stata revocata l'area pedonale di Borgo San Iacopo. Da mercoledì si aggiungeranno divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in piazza dei Mozzi e divieti di sosta anche in via dei Renai. Modifiche decise sulla base delle esigenze emerse nel corso dell'allestimento del cantiere.

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