​Lunedì, 19 marzo scioperi, presidi e assemblee sindacali

Pistonina (Cisl): “Fortemente preoccupati per Nexive, che altrove assume. Il nostro territorio è a rischio”. Guardie giurate in agitazione a Firenze e Livorno. I cimiteri comunali potrebbero restare chiusi per assemblea sindacale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2018 15:22
​Lunedì, 19 marzo scioperi, presidi e assemblee sindacali

Una giornata di sciopero lunedì prossimo 19 Marzo e un presidio, lo stesso giorno, davanti alla Prefettura di Firenze. Sono le prime iniziative messe in campo dai sindacati di categoria del settore postale contro i 9 licenziamenti decisi da Nexive nel capoluogo toscano.La società, attiva nel settore dei recapiti postali, occupa 140 persone a Firenze e il 31 gennaio scorso ha annunciato 9 esuberi, restando sorda agli appelli sindacali a trovare una soluzione diversa.“Siamo fortemente preoccupati – dice il segretario generale della Cisl di Firenze e Prato, Roberto Pistonina – perché questa azienda non è in crisi, anzi; negli altri siti continua ad assumere e non capiamo i licenziamenti su Firenze.

Così come non capiamo l’indisponibilità a esaminare altre soluzioni. Evidentemente il mercato del lavoro, a dispetto di quanto sostenuto dagli spacciatori di ottimismo, ha ancora non pochi problemi. Facciamo appello anche alla sensibilità delle istituzioni, dobbiamo evitare casi come questo che vannno a depauperare il territorio fiorentino.”Lo sciopero di lunedì riguarderà l’intero turno di lavoro (per i lavoratori del turno notturno scatterà alle 23 di domenica 18), mentre il presidio avrà luogo davanti alla sede della Prefettura, in via Cavour 1, dalle ore 10 alle 12.

24 ore di sciopero per i lavoratori della Worsp Security Group. Astensione dal lavoro dalle 7 del 19 marzo alle 7 del 20 marzo per le guardie giurate che operano nelle province di Firenze e Livorno. Lo sciopero è proclamato da Sabina Bardi e Gennaro Cotugno della UILTuCS Toscana che hanno evidenziato molte criticità nell'azienda Worsp, in testa le ore di lavoro straordinario che sono davvero troppe, il riposo minimo giornaliero non sempre garantito ed il numero di contratti a termine troppo elevato.

Non solo, “Le divise - spiegano i sindacalisti - non vengono fornite neppure su richiesta e, a questo disagio, si aggiunge il fatto che gli stipendi, nella migliore delle ipotesi, vengono pagati alla fine del mese successivo". "Abbiamo chiesto come primo passo di fissare una data certa ed accettabile per il pagamento degli stipendi". L’azienda aveva manifestato la volontà di arrivare ad un accordo fissando quale termine massimo per il pagamento il 20 di ogni mese, ma ad oggi la firma non è arrivata.

"Se non verrà firmato l'accordo la prossima azione prevederà 48 ore sciopero. Sabina Bardi e Gennaro Cotugno sono determinati a portare avanti la vertenza a disposizione, invitano, per tanto, i lavoratori tutti a partecipare alle iniziative che verranno messe in campo.

A causa dell’assemblea sindacale indetta dalla Uil Fpl i cimiteri comunali potrebbero restare chiusi dalle 8 alle 12.30. Saranno regolarmente garantiti i servizi di esposizione, ricezione e deposito salme presso le Nuove cappelle del commiato e i locali dell’obitorio.

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