La cattedrale di San Martino è il duomo di Lucca, chiesa madre dell'omonima arcidiocesi. Secondo la tradizione, fu fondata da san Frediano nel VI secolo, poi riedificata da Anselmo da Baggio, vescovo della città, nel 1060 e infine modificato tra il XII e il XIV secolo. Il sito della cattedrale, come in altre città di antica origine, si colloca ai limiti della città romana, ma nel corso del medioevo essa divenne il crocevia della città e anche dei viaggiatori, dato che Lucca era una delle principali tappe sul percorso della Via Francigena.
E “All'ombra di San Martino” è il titolo del libro a cura di Annamaria Giusti ed Emanuele Pellegrini. Il volume, pubblicato da Olschki Editore, fa parte della collana dell'Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana. Raccoglie gli atti del convegno che ha chiuso il 950° anniversario della dedicazione della Cattedrale di Lucca. L’evento fu, nel novembre 2021, l’incontro multidisciplinare di esperti internazionali, che seppero raccontare l’opera d’arte che è la basilica di San Martino.
Nella cattedrale è custodita la Madonna in trono col Bambino e santi, opera di Domenico Ghirlandaio, che la dipinse intorno al 1479. E nella sacrestia si trova il monumento funebre a Ilaria del Carretto, realizzato dallo scultore Jacopo della Quercia tra il 1406 ed il 1408. All'interno del tempietto, opera di Matteo Civitali, è custodito il Volto Santo, ovvero il crocifisso ligneo che la tradizione vuole realizzato dal fariseo Nicodemo ad immagine di Gesù. La veneratissima immagine del Volto Santo è al centro delle celebrazioni per il 14 settembre, giorno della Santa Croce.
Approfondimenti
La cattedrale di San Martino di Lucca può considerarsi centro di gravitazione dei maggiori eventi che hanno riguardato la città. Analizzata da molteplici angolazioni emerge non solo in quanto organismo artistico-architettonico di eccellenza, ma soprattutto come emblema di complesse dinamiche dove si intrecciano storia liturgica, religiosa, politica e socio-economica.
Il consiglio al lettore è di scorrere l’indice e di abbandonarsi a una lettura istintiva, anche non cronologica dei capitoli, alla scoperta di 950 anni di storia della città attraverso il suo principale crocevia, la cattedrale, attraverso questo prezioso libro.
