L’Ora della Terra: domani si spengono alcuni dei principali monumenti di Firenze

Sabato 28 marzo al buio Palazzo Vecchio, Duomo e San Miniato al Monte. Sui social una maratona di artisti per il clima nel corso della giornata, fra loro Danilo Rea, Lo stato Sociale, Manuel Aspidi e tanti altri. Tantissime idee per trasformare i più piccoli in esperti di natura e sostenibilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2020 23:45
L’Ora della Terra: domani si spengono alcuni dei principali monumenti di Firenze

Al buio alcuni dei principali monumenti di Firenze: accadrà domani 28 marzo dalle 20.30 alle 21.30 quando scatterà l’Earth Hour - L'Ora della Terra, evento globale di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici promosso dal Wwf, al quale anche quest’anno aderisce il Comune di Firenze con l'assessorato all'ambiente e lo Sportello EcoEquo. Saranno spenti Palazzo Vecchio (facciata e Torre di Arnolfo); Abbazia San Miniato al Monte e Duomo (navata superiore e parte della Cupola).

“Abbiamo deciso di non annullare la nostra adesione all’Ora della Terra anche in questa situazione di grave emergenza - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re - per dare comunque un segno della sempre più fondamentale importanza della salvaguardia del pianeta a tutela non solo dell’ambiente ma della salute umana. Sarà ovviamente un evento in forma ridotta rispetto agli anni scorsi, senza iniziative con la partecipazione fisica di persone ma siamo sicuri con una più grande e consapevole partecipazione virtuale ed emotiva”.

Nell’attuale situazione di emergenza, il WWF Internazionale ha deciso che l'evento annuale di Earth Hour, a cui il Comune di Firenze ha sempre aderito, non debba essere annullato ma anzi rilanciato a conferma dell’importanza di una migliore gestione del pianeta anche per la salute di tutti. L'evento è stato però rimodulato e trasformato soprattutto in un evento Social, con il coinvolgimento di artisti che daranno un contributo online con brani musicali. Rimane comunque confermato, laddove possibile, lo spegnimento di siti simbolici.

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